Dengue, il virus provocato dalla puntura di zanzara: un caso sospetto anche a Como

Salute Ancora da verificare la presenza del virus nel paziente ricoverato al Sant’Anna. Negli scorsi giorni sono state confermate due persone infette in un’altra zona della Lombardia altre due nel Lazio

Negli scorsi giorni sono stati segnalati in Lombardia e nel Lazio dei casi confermati di Dengue, malattia di origine virale trasmessa agli esseri umani tramite la puntura di una zanzara infetta del genere Aedes albopictus, stabilmente presente ormai in gran parte dell’Europa.

Notizia di oggi, 25 agosto, tuttavia è che un caso sospetto di Dengue sarebbe comparso anche in un paziente ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Como. Come detto, per il momento si tratta solamente di un caso sospetto, e infatti l’Asst sottolinea che: «si tratta di un caso al momento ancora da confermare. Il paziente, seguito dagli infettivologi del reparto di Malattie Infettive diretto dal dottor Luigi Pusterla, ha accusato sintomi febbrili appena rientrato da un viaggio all’estero, in uno dei paesi dove la malattia è endemica, ma le sue condizioni non destano preoccupazione».

Il sospetto caso di Como

L’infettività del soggetto ricoverato in provincia di Como è quindi ancora da verificare e, come previsto dalle indicazioni ministeriali e regionali, il caso è stato segnalato e ora non resta che attendere la conferma del test che viene effettuato dall’ospedale Luigi Sacco.

«Di origine virale, la dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) - è la spiegazione fornita dall’Asst - ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus».

I casi scoperti in Lombardia - due persone sono risultate infette a Castiglione d’Adda, una bambina e un sessantenne - e nel Lazio - anche qui si tratta di due persone - hanno destato preoccupazione in quanto “autoctoni”, ovvero contratti sul territorio nazionale e non conseguenti a un viaggio in un paese dove questo tipo di zanzara è più diffuso, come invece potrebbe essere accaduto, nel caso in cui l’infezione dovesse essere confermata, per quanto riguarda il paziente ricoverato al Sant’Anna.

I sintomi della Dengue

Tra i sintomi, in genere, la Dengue porta a febbre improvvisa, con temperature anche molto elevate, forte mal di testa tipicamente localizzato dietro gli occhi, mal di schiena, dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre e profondo senso di stanchezza. Questa sintomatologia si manifesta nel paziente 5-6 giorni dopo la puntura della zanzara. Nel caso dei bambini invece i sintomi spesso possono essere assenti, pertanto la diagnosi viene eseguita con un’accurata ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue.

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