Domenica, caos in centro
Ma con gli autosili vuoti

Città presa d’assalto nella prima domenica di shopping natalizio. Per molti comaschi arrivati in auto è scattata da subito la caccia al parcheggio. In centro, poco dopo le 15.30 - e per le due ore successive - hanno registrato il tutto esaurito sia il parcheggio del Valduce, sia quello del Centro Lago.

Capitolo a parte l’autosilo di via Auguadri che ha mantenuto, invece, il turn over, senza mai risultare completo, con qualche posto libero anche nel momento “clou” tra le 17 e le 17.30. Fuori dal centro, invece, posti sempre disponibili.

A “fotografare” la situazione dei parcheggi in tempo reale ha contribuito la app “Co vadis?”. Alle 16 segnalava 27 posti liberi in via Auguadri, che alle 17 erano scesi a cinque. «Posteggio sempre pieno ma mai completo, c’è stato ricambio, con qualche inevitabile coda all’esterno - spiega Marco Benzoni, direttore Csu -. Il momento clou è stato attorno alle 17.30».

Le voci degli utenti

Sempre per restare ai dati riportati dalla app, alle 16 c’erano 93 posti liberi (su 182 totali) a San Giovanni, 263 (su 440) in via Castelnuovo, 585 su una capienza totale di 630 in Val Mulini. Poco dopo le 17 in via Castelnuovo c’erano 191 posti liberi, 31 parcheggi vuoti a San Giovanni e 582 in Val Mulini. Intorno alle 17.30, uno dei momenti di punta, si contavano 175 posti liberi in via Castelnuovo e 24 a San Giovanni.

Traffico a parte, la Città dei Balocchi incanta tutti, incluse le diverse iniziative promosse nella giornata di ieri. Folla incredibile ovunque. Al mercatino di Natale, tra i portici Plinio e piazza Cavour, c’era letteralmente un “fiume” di comaschi e turisti. La stessa folla si è vista, per esempio, anche in tutti i punti della città al momento dell’accensione delle luci “Magic light festival”, con bambini ed adulti di ogni età in attesa di scoprire lo spettacolo. O alle iniziative con i volontari del Palio e sulla pista del ghiaccio.

In questo fine settimana si sono accese le luci sull’abside del Duomo, quest’anno illuminata con le figure di un’Adorazione dei magi, sul teatro Sociale e su Porta Torre