Donna aggredita in pieno centro. Avvocato riprende il colpevole

Via Rovelli Una passante strattonata da un uomo. Lui: «Dammi i soldi». La polizia porta in Questura un sospettato, ma la vittima non denuncia

«Ho sentito le urla di una donna provenire da via Rovelli. Ho aperto e mi sono affacciato alla finestra. Il quel momento ho visto un uomo che gridava ad una signora: “Dammi i soldi”. L’ha buttata contro un muro, abbiamo gridato e lui si è allontanato».

A parlare è un avvocato di Como che ha assistito – mercoledì mattina, quando erano le 9.30 – ad una aggressione a scopo di rapina nel centro storico cittadino. «Siamo scesi in strada ma la donna si era già allontanata, credo fosse spaventata - ha poi concluso il legale del foto di Como - Abbiamo chiamato la polizia che è arrivata poco dopo, gli abbiamo descritto l’uomo che nel frattempo si era allontanato. La signora? Non l’abbiamo più vista».

La denuncia

L’episodio appena raccontato rientra, ma questo è emerso solo in seguito dopo una prima attività di indagine portata avanti dalle volanti della Questura, in una serie di segnalazioni giunte a pochi minuti l’una dall’altra sempre alle 9.30 di mercoledì mattina.

Più cittadini, tra cui un volontario della Caritas, hanno infatti telefonato alla centrale operativa di viale Roosevelt per segnalare prima un uomo straniero intento a prendere a calci le auto che erano state parcheggiate in viale Varese, poi un soggetto – descritto allo stesso modo del precedente – che aveva poco prima colpito lo specchietto retrovisore di una vettura di una donna appena giunta sempre in viale Varese, infine per chiedere un intervento per l’aggressione di via Rovelli di cui abbiamo riferito in alto.

La descrizione, in tutti questi casi, combaciava. La polizia ha quindi preso nota del racconto delle persone che avevano contattato le volanti, mettendosi poi alla ricerca del sospettato. Ed un uomo è poi stato intercettato in via Diaz, identificato e portato negli uffici di viale Roosevelt. Non è certo, al momento, che possa trattarsi dello stesso soggetto in azione tra viale Rovelli e viale Varese, anche perché la vittima dell’aggressione era nel frattempo scappata senza poi presentare denunce.

I furti sulle auto

Il fermato, cui viene contestato l’aver fornito false generalità (si tratterebbe di un cittadino di Dubai, regolare in Italia, di 25 anni) è stato comunque denunciato a piede libero alla procura cittadina. Questa settimana tra l’altro, ma nella giornata di martedì, era stato sempre viale Varese a finire al centro della cronaca per altre vetture – in quel caso erano state tre – che erano state colpite da una persona rimasta sconosciuta che aveva mandato in frantumi i vetri delle portiere. Un blitz che si era allungato anche su una piccola via poco distante da viale Varese, via Mugiasca, dove altre due vetture erano state aperte nella notte. Il sospetto insomma è che in azione possa esserci stato, tra martedì a mercoledì mattina, sempre la stessa persona che per il momento rimane sconosciuta.

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