Ex hotel San Gottardo
Permessi in scadenza
e lavori ancora fermi

Como

L’ex San Gottardo dovrebbe risorgere per ospitare un hotel di lusso. Il condizionale è d’obbligo, considerato che è ancora tutto fermo. Nonostante si avvicini la scadenza del permesso per riqualificare l’immobile davanti a piazza Cavour.

«L’ultimo risale al 2017 – spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Butti – purtroppo, dopo lunghe interlocuzioni, nonostante più richieste d’aggiornamento non sono stati fatti passi avanti. Tutti gli iter sono stati conclusi nello scorso mandato, subito dopo l’insediamento. Dalla proprietà però non arrivano buone nuove». E «non ci sono soggetti terzi, progettisti o società, che bussano in Comune domandando informazioni, cosa che invece succede per tante altre realtà. Noi monitoriamo l’edificio per ragioni di sicurezza e manutenzioni». Il vecchio hotel è ormai chiuso da oltre trent’anni.

La richiesta per realizzare un nuovo hotel è stata presentata dall’immobiliare milanese Beatrice D’Este. «Sono in corso delle valutazioni – spiega Francesco Castiglioni, l’architetto comasco che ha seguito tutta la pratica – circa il futuro dell’ex San Gottardo legati anche all’andamento del settore ricettivo. L’intenzione di mandare il progetto in porto c’è sempre». L’architetto ricorda che «questo capitolo è aperto da quando a Como il sindaco era Sergio Simone. Dagli anni ottanta a oggi abbiamo dovuto superare infiniti ostacoli, richieste, prescrizioni della Sovrintendenza, con decine di assessori che si sono susseguiti negli anni. Mi auguro di raggiungere nonostante tutto l’obbiettivo».

Entro almeno i termini dei permessi. I proponenti, stando agli ultimi aggiornamenti ormai assai datati, volevano ricavare nel fatiscente palazzo una trentina di stanze d’albergo, degli appartamenti privati, dei negozi di vicinato e tre medie strutture commerciali, più una piccola autorimessa interrata da circa 15 posti.