Cronaca / Como città
Domenica 22 Gennaio 2017
Ex zoo, il supermercato del “fumo”
Como, i residenti vogliono le telecamere
Hascisc e marijuana tra le sostanze più vendute dagli spacciatori stranieri - Ieri il presidio di protesta della Lega, non sono bastati (per ora) gli arresti eseguiti dalla polizia
Dove un tempo c’era la gabbia dei leoni, ai giardini del vecchio zoo incuneati tra via Cavallotti, via Recchi e via Sant’Elia, oggi si spaccia che è un piacere.
Droghe leggere, a quanto pare, hascisc e marijuana soprattutto, come testimonia anche la discreta abbondanza di mozziconi disseminati qua e là tra le aiuole. Il mercato sarebbe in mano soprattutto a cittadini stranieri, extracomunitari. Ieri pomeriggio, in concomitanza con l’allestimento di un presidio di protesta della Lega nord di Como, c’è stato un discreto fuggi fuggi, anche se non è chiaro fino a che punto si trattasse sempre e soltanto di spacciatori e fino a quale fossero invece più innocui senza tetto, magari stranieri, che pure non mancano.
Di sicuro c’è che la fama di questo angolo di verde a ridosso della città murata negli ultimi mesi è decisamente peggiorata.
I ragazzi a caccia di hascisc lo chiamano “Il parchetto rosso” e la manifestazione di protesta inscenata ieri pomeriggio dalla Lega Nord di Como con alcuni attivisti capeggiati dalla segretaria cittadina Alessandra Locatelli, è servita ad accendere un po’ di riflettori, anche se non le telecamere. Che ci sono ma non funzionano, come lamentano molti residente di via Sant’Elia, molti dei quali concordi dell’auspicare l’attivazione di un sistema di videosorveglianza più efficiente dell’attuale, se non altro perché sia garantita un minimo di prevenzione: «Ci hanno chiesto di poter installare telecamere a rotazione, in luogo quelle fisse», ha detto ieri proprio Alessandra Locatelli, anche se è evidente che potrebbe non bastare: all’osservazione costante andrebbe associata anche una presenza più regolare di forze dell’ordine, che pure, nei mesi scorsi, avevano anche eseguito, da queste parti, più di un arresto. Che evidentemente non è bastato.
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