Fiori secchi e verde abbandonato, multa da 4mila euro all’impresa

Aiuole secche, vasi non bagnati, sfalcio dell’erba su strade e marciapiedi non eseguito. Dopo l’inchiesta de “La Provincia” il Comune ha convocato l’impresa che ha in appalto la manutenzione ordinaria del verde (la Floricoltura Minetti). Le condizioni del verde cittadino, definiti dall’assessore alla partita Daniela Gerosa con il termine «brutta immagine» costeranno all’impresa 4mila euro (di cui 900 euro per le piante non bagnate). Da quello che emerge, le contestazioni riguardano nel dettaglio due aspetti: la mancata bagnatura delle fioriere, che ha portato all’essiccazione delle essenze perenni e, dall’altro, il mancato rispetto dei tempi per lo sfalcio dai cigli stradali e dai marciapiedi. E l’atto del dirigente Pierantonio Lorini parla espressamente di «gravi inadempienze contrattuali». Completamente secche le piante sulla scalinata della stazione San Giovanni, un’intera siepe in piazza Cavour, i fiori in piazza Volta e via Cairoli, e ancora quelli in via Florio da Bontà e piazza Grimoldi arrivando a tutta via Milano alta e ai vasi davanti alla fermata del bus di piazza Camerlata. Secchi anche i vasi all’ingresso della mostra di Villa Olmo e quelli davanti al cancello del parco verso il lido. Morte anche due piante all’interno dei giardini all’italiana. Secca pure l’erba nelle aiuole di piazza Cavour davanti all’hotel Barchetta. La priorità, stando a quanto trapela dagli uffici di Palazzo Cernezzi, è stata data allo sfalcio dell’erba. Nel dettaglio l’azienda dovrà intervenire a Muggiò, Canturina, Bassone, Madruzza, Prudenziana, ma anche sugli spartitraffico di via Grandi e ancora nella circoscrizione 8 (da via Castel Carnasino a via San Giacomo a via Bellinzona). In centro storico - piazza Perretta, via Muralto e piazza Gobetti - i giardinieri sono intervenuti lunedì mattina. Hanno anche tolto le piante morte dalle fioriere di via Florio da Bontà, ma al momento non sono state sostituite.