Cronaca / Como città
Giovedì 19 Ottobre 2017
Fisica e matematica, quante matricole
Sono tornate le scienze “dure”
Università, boom di iscrizioni: in un anno +63% - Vola la facoltà di chimica, con un totale di 184 matricole - Il prof: «La speranza occupazionale incide nelle scelte»
Le scienze cosiddette “dure” fino a qualche anno fa raccoglievano poche decine di matricole. L’Insubria, a Como, nel 2018 potrà contare invece su un bacino di 280 nuovi iscritti a chimica, fisica e matematica. Rispetto al 2017 - anno che già aveva fatto registrare un record - queste lauree sono aumentate del 63%.
Sono facoltà per le quali occorre essere portati, serve una vocazione, nei primi anni duemila gli studenti nei tre corsi a Como erano trenta di numero. Gli iscritti sono poi aumentati, pur rimanendo un circolo ristretto, decine, mai centinaia.
«Poi tra il 2015 e il 2016 c’è stata un’accelerazione - spiega il professor Umberto Piarulli, fresco di elezione alla direzione del dipartimento di scienze e alta tecnologia in via Valleggio -, quando i chimici hanno iniziato stabilmente a raggiungere quota cento matricole. L’anno scorso la conferma: 128 iscritti in chimica, 24 in matematica e 19 in fisica. E adesso l’esplosione: 184 in chimica, 57 in fisica e 39 in matematica».
Sono 280 matricole contro le 171 del precedente anno. Il dipartimento di scienze con queste sole tre lauree arriva in totale a circa 700 frequentanti. E pensare che dieci anni fa si temeva di chiudere il dipartimento perché a Como calamitava troppi pochi studenti. «L’ateneo in generale è cresciuto e si è radicato nel territorio - dice Piarulli -. Abbiamo costruito un’immagine migliore dell’università. In più penso che gli ultimi anni di crisi economica, ormai alle spalle, abbiano dato agli studenti e alle famiglie un maggiore pragmatismo nelle scelte dei percorsi di studio. Oggi la speranza occupazionale incide più di ieri, indipendentemente dagli interessi personali».
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