Forza Italia sul ballottaggio: «No a Rapinese»

Il coordinatore Maggi: «Bisogna votare, ma senza appoggiare movimenti protestatari»

«Bisogna andare a votare, ma no a movimenti protestatari». Forza Italia, per voce del nuovo coordinatore Daniele Maggi, nominato dopo che Mauro Caprani è statato eletto sindaco di Erba, non fa nomi, ma l’indicazione per i suoi elettori non potrebbe essere più chiara: al ballottaggio votate Barbara Minghetti. Un’ulteriore, clamorosa frattura all’interno della compagine di centrodestra, deflagrata dopo la sconfitta al primo turno. Dalla Lega, per voce di Matteo Salvini, è arrivata l’indicazione di votare Rapinese, mentre Fratelli d’Italia ancora non si è espressa.

«Forza Italia - si legge nella nota - ringrazia i Cittadini di Como per il risultato ottenuto in termini di riconoscimento elettorale e politico ma che, purtroppo, non è stato sufficiente per approdare al ballottaggio per la scelta del nuovo Sindaco della Città. Le riflessioni politiche che dovranno essere necessariamente fatte dalla coalizione di centrodestra che governa gran parte della provincia, auspichiamo possano ricondurre gli alleati, al netto della delusione di questi giorni, ad un rinnovato impegno comune e ad una ritrovata visione di intenti, convinti come siamo che i valori che rappresentiamo legati al cattolicesimo liberale saranno elemento di coesione per affrontare le prossime scadenze elettorali nei modi e termini dovuti e che la politica impone. Una politica i cui elementi distintivi non possono che essere la condivisone, l’ascolto, il confronto, la sintesi tra le varie sensibilità che riteniamo un valore aggiunto, e lontanissimi da quei movimenti protestatari i cui effetti devastanti hanno portato, tra le altre cose, un comico al governo del Paese.

Per l’alto senso civico che ci contraddistingue da sempre, invitiamo peraltro i nostri elettori ad esercitare il diritto di voto quale forma più alta di responsabilità nei confronti della città»

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