![](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2017/3/15/photos/cache/frontalieri-progetto-anti-trafficonavette-dallautosilo-val-mulinip_4547b0b4-08ef-11e7-9037-1999e12ae0c1_900_512_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Como città
Mercoledì 15 Marzo 2017
Frontalieri, progetto anti-traffico
«Navette dall’autosilo Val Mulini»
Ieri incontro tra la Camera di commercio di Como e quella del Canton Ticino - Per decongestionare l’autostrada navette dalle grandi aziende verso il posteggio in città
Un confine che non deve dividere, bensì offrire opportunità comuni: in futuro, come è sempre accaduto.
Il concetto emerso ieri nell’incontro a Lugano tra le Camere di commercio di Como e del Canton Ticino, ha trovato subito concretezza in una proposta per decongestionare l’autostrada verso la Svizzera. Ovvero sfruttare la chance del parcheggio Val Mulini: usarlo come luogo dove far lasciare le auto ai frontalieri e indirizzare formule di car pooling oppure navette inviate da grosse aziende, è questa la formula che piace a entrambi gli enti.
La delegazione comasca, guidata dal presidente Ambrogio Taborelli, dal consigliere camerale e presidente di Sviluppo Como Enrico Lironi e dal segretario generale Giuliano Caramella, ha messo sul tavolo questa soluzione, già esplorata dal Comune di Como. E ha incassato l’interesse della Camera di commercio ticinese, guidata dal presidente Glauco Martinetti (della Rapelli di Stabio). Tant’è che aiuterà a individuare un’azienda pilota che possa avviare questa sperimentazione.
L’approfondimento su La Provincia in edicola mercoledì 15 marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA