Furia cieca per una precedenza: automobilista in manette

Tavernola Due minuti di pugni e schiaffi contro un uomo per un banalissimo diverbio stradale

Due minuti di botte, di pugni dal finestrino, di calci e spintoni, con una violenza francamente impressionante. Una serie di colpi al volto del rivale, anche quando quest’ultimo ha provato a scendere dalla macchina, finendo a terra. Il tutto davanti ad altri automobilisti attoniti (uno dei quali aveva anche provato a riprendere con il cellulare trovandosi il telefonino strappato di mano e poi buttato a terra) e pure davanti ad una ragazza che era in auto con l’aggressore, visibilmente spaventata, che nulla ha potuto fare per fermare la furia dell’uomo.

Attimi di violenza pura in nome della categoria “principe” di quelli che vengono definiti “futili motivi”, ovvero un diverbio viabilistico. È finita con l’arresto, una notte in camera di sicurezza e il processo con rito direttissimo (dove un uomo di 33 anni di Milano ha chiesto i termini a difesa), una lite avvenuta alle 17 di giovedì in via Asiago. Pare che tutto fosse stato anticipato da una serie di zigzag, da una frenata improvvista, da una serie di insulti da auto ad auto come tante volte si vede sulle strade anche della nostra provincia. Completamente inatteso è stato il seguito, interamente ripreso da una telecamera di sicurezza di una attività commerciale lì vicino. La vittima, 54 anni di Como, ha rimediato una prognosi di 15 giorni.

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