Cronaca / Como città
Domenica 20 Marzo 2022
Furti di medicinali dentro il Sant’Anna
Arrestato ex dipendente in pensione
Da mesi si erano moltiplicate le denunce di furti anche dagli armadi del personale
Como
Ha patteggiato una pena a un anno di reclusione, ed è così tornato in libertà dopo quasi 24 ore trascorse nella cella di sicurezza della Questura, un ex dipendente del Sant’Anna che secondo gli uomini del posto di polizia dell’ospedale avrebbe fatto visita al suo ex posto di lavoro per riempire lo zainetto con ciò che trovava tra le scorte dei farmaci e non solo.
Ad allertare i poliziotti è stato uno degli addetti alla vigilanza interna dell’ospedale, che aveva notato la presenza dell’ex dipendente nella zona degli spogliatoi del personale. Quando i poliziotti sono arrivati, hanno trovato l’uomo accanto a un armadietto, mentre armeggiava con un paio di forbici che - alla vista dell’agente - ha nascosto le forbici dietro all’armadietto stesso e infilato qualcosa nello zaino che aveva con sé.
Quando è stato bloccato, all’interno della borsa gli agenti hanno trovato un paio di confezioni di sapone liquido, mentre nel nascondiglio ricavato accanto a un armadietto c’erano due cateteri, una confezione di collirio, una forbice chirurgica.
Da qui la decisione di effettuare una perquisizione anche nella casa dell’uomo, a Camerlata, dove all’interno di uno sgabuzzino i poliziotti hanno sequestrato un’altra decina di confezioni di sapone liquido, integratori vitaminici, camici da infermieri e chirurghi, guanti in lattice e in cotone, gel disinfettanti e quattro flaconi di un medicinale ansiolitico che può essere messo in vendita solo con prescrizione medica.
Secondo una stima dell’ospedale, parliamo di refurtiva del valore tra i 500 e gli 800 euro.
Ieri mattina il pensionato è comparso in Tribunale per essere processato con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto, quindi l’uomo, difeso dall’avvocato Matteo Milanese, ha scelto la via del patteggiamento: un anno di reclusione, con la sospensione della pena, e il risarcimento del danno al Sant’Anna.
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