Cronaca / Como città
Lunedì 21 Agosto 2017
Giardini, ancora droga
Arrestati due stranieri
Operazione di carabinieri e polizia locale
Un centinaio i soggetti identificati nella notte
Una vasta operazione di controllo del territorio, con particolare attenzione al Comune capoluogo, è stato condotta a termine nella notte tra sabato e domenica da una sessantina di carabinieri del Comando provinciale e dai colleghi della polizia locale di Como.
Il bilancio dell’operazione, che ha visto impegnati anche il gruppo cinofili di Casatenovo, il Nucleo carabinieri dell’Ispettorato del lavoro e il Nas di Milano, è stato reso noto ieri dallo stesso Comando provinciale dell’Arma. Due stranieri di vent’anni, entrambi originari del Gambia, uno dei quali richiedente asilo, sono stati arrestati ai giardini a lago perché sorpresi in flagranza di spaccio di sostanze stupefacenti. Quando i militari li hanno fermati, i due stavano vendendo della marijuana a un gruppo di minorenni. I due fermati avevano con se più o meno 200 euro in contanti - denaro che si ritiene provento dell’attività di cessione del “fumo” -, circa 7 grammi di marijuana e 1 di hascisc, recuperati grazie al fiuto dei cani delle unità cinofile. Un centinaio sono gli automobilisti identificati nel corso dei posti di blocco organizzati assieme agli agenti della polizia locale, mentre in tutto sono state sporte venti denunce per guida in stato di ebbrezza, con quattro autovetture sottoposte a sequestro ai fini della confisca. È un provvedimento, lo ricordiamo, che scatta quando il conducente venga sorpreso con un tasso di alcolemia tre volte superiore al consentito, la cui soglia è fissata, lo ricordiamo, a 0,50 microgrammi per litro di sangue.
Hanno avuto il loro daffare anche i carabinieri dell'Ispettorato del lavoro ei loro colleghi del Nas, il Nucleo anti sofisticazione: i titolari di tre esercizi pubblici si sono visti contestare l’occupazione abusiva del suolo pubblico, il mancato rspetto dei requisiti generali in tema di igiene, la violazione di alcuni obblighi in materia di tutela della sicurezza sul posto di lavoro, Nel caso di un pub in cui prestavano la propria opera alcuni lavoratori in nero, i carabinieri hanno anche disposto la sospensione dell’attività, comminando sanzioni per un totale di 60mila euro.
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