Cronaca / Como città
Mercoledì 21 Giugno 2017
Ginnastica del viso
per restare giovani
Ha suscitato molto interesse il metodo di Silvia Pengo,
ecco la sua intervista, uscita nell’inserto “L’età forte”
Rallentare l’invecchiamento in modo naturale è possibile. Lo prova il metodo messo a punto da Silvia Pengo, una laurea magistrale in Scienze motorie preventive e adattate con uno studio dedicato alla ginnastica facciale, autrice di “Fit&Face” (Rizzoli, 160 pag., 15 euro).
Se con l’allenamento muscolare il corpo cambia forma, perché non dovrebbe funzionare anche con il viso , dove i muscoli sono molti e direttamente inseriti nella pelle?
Infatti è stata questa la mia considerazione iniziale, che mi ha condotto al metodo “Fit&Face”. Sono arrivata alla ginnastica facciale cercando qualcosa che rispondesse le mie esigenze. Quando ho cominciato a vedere le mie prime rughe , mi occupavo di allenamento con le vibrazioni e ho pensato che impiegarle anche sul viso avrebbe funzionato. Di tonificare il viso con il movimento non avevo mai sentito parlare: con il nostro lavoro al massimo si arrivava al collo.
Lei ha messo a punto “Fit&Face” preparando la tesi. Decisivo un incontro a Parigi.
Su “Vogue” avevo letto di Catherine Pez e l’ho incontrata a Parigi per conoscere il suo metodo. Moglie di un ginecologo, aveva conosciuto, nello studio del marito, una signora brasiliana, il cui viso non corrispondeva all’età anagrafica. Questa donna ha poi spiegato a Catherine che era il risultato della ginnastica facciale: una pratica diffusa solo in alcune “isole” culturali, a noi praticamente sconosciute.
Il suo libro è molto chiaro, anche sul sito i video spiegano bene. Ma quali sono i punti del viso più critici?
Più che di punti, parlerei di zone critiche, che io definisco “crocevia” delle rughe: gli angoli degli occhi, e della bocca, la zona tra le sopracciglia; dove convergono più muscoli che possono “interferire” fra loro. Poi sicuramente è importante occuparsi dei cedimenti del contorno del viso.Il sistema muscolare del viso è come una maschera, un tutt’uno interconnesso e tutto il sistema deve tornare armonico perché i risultati siano davvero soddisfacenti.Mi sono resa conto inoltreche è necessarioinserire nell’allenamento anche i muscoli del collo e delle spalle e coinvolgere in parte la colonna perché tutte queste strutture , liberate da tensioni trattenute, influenzano l’aspetto del viso.
Chi ottiene i migliori risultati?
Dico sempre che, chi si impegna ed è costante, ottiene miglioramenti sempre sorprendenti. Ricordo il caso di una signora con il centro guancia raggrinzito: dopo 10 lezioni (2 sessioni settimanali di un’ora) le pieghedel viso si riduceva no progressivamente. Bisogna credere in se stessi, avere autostima e impegno.
Il corpo può ringiovanire con il movimento?
Il corpo ha enormi risorse di rigenerazione e di ringiovanimento, soprattutto quando riattiviamo i muscoli con il movimento volontario. Quando smettiamo di restare passivi e il nostro cervello prende la decisione di occuparsi del corpo e compie azioni mirate al proprio benessere accade qualcosa che non si può ottenere con i trattamenti in cui restiamo passivi. I a questo si può credere solo verificandolo, resta comunque il fatto che il muscolo, èuna pompa sanguigna, e quando entra in azione, richiama il sangue nella zona rivitalizzando i tessuti e favorisce il lavoro del sistema linfatico che deve ripulirli dalle scorie. bastano già queste due azioni per capire che il giusto movimento può avere un’azione ringiovanente oltre a tonifica re.
Cosa pensa dell’azione delle creme anti-aging?
I cosmetici fanno la loro parte per garantireidratazione, detersione, protezione dagli agenti esterni. Sicuramente delle buone formulazioni anti-aging apportano sostanze molto utili, ma non dimentichiamo che la ginnastica facciale opera a livello profondo e la sua azione indispensabile deve avvenire in sinergia con le creme e gli altri trattamenti di bellezza e dovrebbe addirittura supportare la chirurgia. La donna ne deve essere consapevole e informata.
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