Cronaca / Como città
Martedì 24 Maggio 2016
Gottardo, apre il tunnel
L’ironia degli svizzeri
sul ritardo degli italiani
Inaugurazione del traforo il primo giugno. Sarà la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Il quadruplicamento della Chiasso-Milano? Tutto fermo
«La Svizzera va per la sua strada». Forti del tunnel ferroviario più lungo al mondo - la galleria di base del San Gottardo (57 chilometri) che collegherà i Cantoni Uri e Ticino e spalancherà alla vicina Confederazione le “porte dell’Europa” - oltreconfine non le mandano certo a dire. Utilizzando un elegante gioco di parole, a una manciata di giorni dalla maxi cerimonia d’inaugurazione, il governo di Berna fa presente che se in Svizzera le opere procedono con la tradizionale puntualità, altrove - in primis in Italia - la situazione è tutt’altro che rosea, quanto a infrastrutture.
È il sito ticinonews a far da cassa di risonanza a questo “mal di pancia” tutto rossocrociato. Peraltro i nostri vicini non hanno ancora del tutto metabolizzato la gaffe del premier Matteo Renzi che lo scorso 15 aprile aveva annunciato trionfalmente: «Stiamo per inaugurare il tunnel del Gottardo», mandando su tutte le furie i sempre puntigliosi amministratori (e non solo) svizzeri. Nel mirino, oltre all’ormai celeberrima Arcisate-Stabio, sono finiti i tre principali snodi ferroviari che garantiranno fluidità ai treni in transito dal Gottardo, tra cui la Chiasso-Milano, che dall’iniziale quadruplicamento (1,4 miliardi di euro l’importo dell’opera) oggi è stato derubricata a potenziamento.
Circostanza questa che - già da tempo - è stata accettata con disappunto oltreconfine e che vede il Comasco nel bel mezzo della contesa. L’Italia ha indicato nel 2020 il termine ultimo per completare i lavori. Berna ha più volte fatto sapere che in Italia nel traffico merci c’è ancora parecchio da fare e che “il tempo stringe”. E certo l’addio al quadruplicamento della linea ferroviaria non aiuta.
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