Guè Pequeno a Como per Sinatra
Ragazzi in coda da Frigerio dischi

«E’ stato bellissimo». Trema la mano, al ragazzo, che ha appena fatto la foto con Gue Pequeno insieme al suo amico. Erano i primi della fila, «i primi dei primi dei primi», dice il ragazzo che ha solo 16 anni. Guè Pequeno ha iniziato il tour degli instore da Como, prima ancora di andare a Milano, ed è stato subito un successo. “Guè è troppo simpatico”, dicono i suoi fan. “Ed è pure molto bello” scandisce molto bene le parole una studentessa bionda, dopo averlo visto da vicino. Guè Pequeno ha conquistato tutti.

Arriva da Frigerio dischi puntuale, alle 15, occhiali di Chanel tondi, maglietta con la sua foto insieme a Sferaebbasta, Charlie Charles, DJ Shablo. La foto è stata fatta per annunciare l’ingresso del papà dei rapper («sono tornato in piazza chiamami papà») nell’etichetta del rapper del momento (Sfera). I ragazzi iniziano a urlare per salutarlo,ma poi ammutoliscono mentre si mettono in fila per l’instore.

E’ un momento magico, per chi ha un idolo, l’instore. Puoi fare la foto con il tuo idolo, appunto, e farti autografare il cd nuovo. Guè è un mago a far sentire i ragazzi come se davvero fossero tutti nella sua gang, come se li conoscesse da sempre.

E loro, così giovani, si sentono forti, come lui, il boss, che ha chiamato l’album Sinatra proprio per chiarire chi comanda nel mondo dell’hip hop.Sorride, li abbraccia, si china dal suo metro e 90 per uscire più vicino a loro nella foto, batte il cinque con le nocche del pugno chiuso. In forma perfetta, con un disco nuovo che è già leggenda, firma magliette cd, diari, magliette e felpe. I ragazzini vogliono essere come lui.

Le ragazzine, e non solo loro, vogliono lui che, come canta in un brano piace non solo alle figlie ma anche alle madri visto che, anche se non sembra, sfiora i 40 anni. Il suo successo, però, è forse ancora più grande di quando ne aveva 20.

Anna Savini