I furti non si fermano
Un quartiere nel mirino

I colpi si sono concentrati attorno alla collinetta residenziale appena sopra l’ex caserma De’ Cristoforis: anche di giorno e con le vittime in casa

Non si placa l’ondata di furti e i comaschi cominciano a sentirsi sotto assedio. Anche perché i furti si sono concentrati tutti attorno alla collinetta residenziale appena sopra l’ex caserma De’ Cristoforis. Non solo Salita Cappuccini, ma anche via El Alamein e via Cressoni, strade a fondo cieco che si intersecano sulla via Monte Grappa, la strada che costeggia il complesso residenziale del civico 20 di Salita Cappuccini.

Accadono di notte, e non solo. Anzi, non frena nemmeno la presenza delle persone negli appartamenti. Mercoledì pomeriggio attorno alle 16 i ladri sono entrati in azione proprio in via El Alamein, al civico 4. «Eravamo in casa - ha spiegato la derubata - Mio figlio era sceso a prendere la posta, e quando è tornato in casa si è dimenticato di chiuderla bene a chiave. Non mi sono trovata faccia a faccia con loro: mi sono accorta del furto quando ho trovato i documenti della mia borsa sul pianerottolo» . Ma la borsa con i soldi era, ovviamente, sparita.

Senza contare che i ladri avrebbero provato ad entrare in un altro appartamento, sempre sullo stesso piano, dove c’era una signora anziana.

Come se non bastasse, analogo furto è avvenuto in un’abitazione di via Leoni, quindi sempre nella stessa zona, dove i ladri sono entrati in pieno giorno in un appartamento, senza che gli occupanti si accorgessero di nulla.

«Occhi aperti» ha detto il questore Michelangelo Barbato. Ma per i residenti, non basta. Tanto che in alcuni palazzi di Salita Cappuccini stanno valutando con l’amministratore del condominio di installare al più preso delle telecamere puntate su giardini e portoni di accesso alle scale.

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