I redditi dei politici comaschi: Bordoli la più ricca, Lucini dichiara 47mila euro

La commercialista ha dichiarato 198mila euro. Ai vertici avvocati e medici

Da 189mila a 4.900 euro. È questo il range delle dichiarazioni dei redditi di consiglio comunale e giunta di Palazzo Cernezzi.

Fare il sindaco non fa certo diventare ricchi se è vero, come è vero, che Mario Lucini nella dichiarazione dei redditi pubblicata on line sul sito del Comune, vede 47.099 euro alla voce reddito complessivo.

In giunta il più ricco è senza dubbio Lorenzo Spallino, avvocato e assessore all’Urbanistica con un reddito complessivo dichiarato nel 2016 (e quindi relativo al 2015) di quasi 178mila euro. Lo segue il collega con delega al Patrimonio, pure lui avvocato, Marcello Iantorno con 110.990 euro. Terzo Paolo Frisoni (Commercio), consulente del lavoro, con 107mila euro. Restando in giunta la più “povera” è Daniela Gerosa, architetto e assessore alla Mobilità con 26mila euro, seguita da Savina Marelli con 47mila euro (ha l’indennità dimezzata rispetto ai colleghi in quanto dipendente pubblico). Un reddito complessivo di 50mila euro per l’assessore alla Cultura Luigi Cavadini con 50mila euro e di 60mila per il collega che si occupa di Ambiente e Servizi Sociali Bruno Magatti. I dati, è bene precisarlo, sono comprensivi delle indennità di carica.

Spostandosi in consiglio superano i 100mila euro il presidente del consiglio Stefano Legnani (che ha un’indennità fissa mensile), avvocato, con 114mila euro. C’è poi la più ricca di tutti, Laura Bordoli, commercialista, che ha dichiarato 189mila euro. Superano i centomila euro anche i medici Gianni Imperiali (103mila euro) e Roberta Marzorati (104mila euro).

In fondo alla classifica troviamo il capogruppo di Como Civica Marco Tettamanti con 4.400 euro, Andrée Cesareo, da poco diventata avvocato, con 4.941 euro seguita dall’insegnante di danza Elide Greco con 10mila euro. Sotto i 20mila euro anche Anna Veronelli con 12.800 euro, Guido Rovi con 13mila euro, Celeste Grossi con 16mila e Stefania Soldarini con 15mila euro.

Non ha invece consegnato la dichiarazione dei redditi, come prevede espressamente la normativa che obbliga alla presentazione annuale dello stato patrimoniale e dei redditi, il consigliere del gruppo misto Francesco Scopelliti

Ma quanto prendono gli amministratori cittadini per lo svolgimento delle loro cariche? Il sindaco ha un compenso annuo di poco più di 46mila euro e questo dimostra che Lucini ha dovuto praticamente abbandonare la sua attività professionale di geologo. Per assessori e presidente del consiglio l’indennità annua è di circa 27mila euro, che viene dimezzata in caso di dipendenti pubblici.

E i consiglieri comunali? Il compenso per l’attività svolta avviene attraverso i gettoni di presenza per consiglio comunali e commissioni: mediamente in un anno si parla di una cifra compresa tra i 3 e i 4mila euro l’anno.

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