I vigili del fuoco festeggiano Santa Barbara. Ogni giorno a Como 13 emergenze

È una delle divise più amate, e non soltanto in Italia. Perché quando intervengono loro, non c’è problema che non venga poi risolto. E non c’è emergenza o difficoltà che non affrontino. I vigili del fuoco oggi sono in festa: è Santa Barbara, la patrona dei pompieri di tutto il mondo. Anche a Como, ovviamente, si celebra la ricorrenza: «Un momento di incontro e di riflessione ma anche un’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nell’anno» spiega il comandante provinciale, Claudio Giacalone.

«L’attività di soccorso, rispetto all’anno precedente, registra un lieve aumento degli interventi di soccorso che sono circa 4.870 - scrive il comandante in una nota - Il risultato è anche il segno evidente della piena ripresa delle attività economiche e sociali dopo il periodo dell’emergenza sanitaria che vede, d’altra parte, anche una intensificazione della nostra attività nel campo della sicurezza, nella direzione della riduzione del livello di rischio. Nel 2022 ancora una volta i vigili del fuoco sono stati impegnati in una serie di gravi incidenti nelle acque del lago di Como, nonostante gli appelli alla prudenza e le azioni di informazione e di sensibilizzazione del pubblico sul rispetto delle regole e sulle insidie della balneazione nel lago ma è anche forte la nostra presenza in ambito di dissesto idrogeologico che vede le nostre squadre al lavoro nell’immediatezza di eventi atmosferici che mettono in crisi il nostro territorio. Sono anche importanti i numeri nel campo della diffusione della cultura della sicurezza».

Nel corso di quest’anno i pompieri comaschi hanno risposto a una media di 13 richieste di soccorso ogni giorno. Complessivamente sono stati 1105 gli interventi per incendi e scoppi e ben 572 quelli per incidenti stradali. Il maltempo ha causato cinquecento missioni di cui 265 per frane e smottamenti e 241 per danni d’acqua. Infine sono stati 43 gli interventi di soccorso sul lago di Como.