Cronaca / Como città
Lunedì 10 Luglio 2017
Il Lariosauro, dal lago alla Ticosa
Basta poco per creare una leggenda
Da un articolo de La Provincia Pierpaolo Perrettaha tratto lo spunto per creare la storia su Facebook
Avvistato venerdì il Lariosauro. Il mostro mitologico che vive nel lago formatosi in zona Ticosa ha attirato l’attenzione non solo del giornale locale, ma anche di Cnn e Bbc. Un’equipe di esperti dagli Stati Uniti è arrivo per effettuare tutti i rilievi e anche l’esercito si è mobilitato per questa scoperta sensazionale.
Questo è quello che ha immaginato l’artista comasco Pierpaolo Perretta, in arte Mr. Save The Wall, che ha costruito un fatto di cronaca fantascientifico per porre attenzione sul problema che attanaglia Como da diversi anni: «La mia persona è sempre stata vicina e sensibile a quello che succede nel territorio, e non poteva che esserlo anche l’artista. Già in passato con le Cartoline in collaborazione con La Provincia e il “Pinocchio” mi ero occupato di problematiche del nostro territorio».
L’idea è venuta proprio osservando una foto sulla prima pagina della Provincia: «L’immagine scattata dal mio amico Andrea Butti mi ha fatto venire in mente l’idea. Credo che il giusto approccio sia quello della leggerezza. Creare qualcosa di scherzoso ma che allo stesso tempo faccia riflettere».
E così sono nati una serie di fotomontaggi che sono andati a raccontare una storia, partendo dall’avvistamento, fino ad arrivare al coinvolgimento dei media locali e internazionali, di alcuni scienziati e dell’esercito, tutti interessati a questo avvistamento documentato per la prima volta da una foto: «Mi sono divertito a immaginare come avrebbe reagito la città. Così ho pensato alla Cnn che da New York manda un servizio e alla Bbc che arriva a Como con un inviato da Londra. Poi ovviamente anche all’esercito che con un commando vuole controllare la situazione per vederci più chiaro». Non è mancato anche il coinvolgimento del quotidiano locale, con un articolo de La Provincia, molto attenta a questo avvistamento epocale: «Sono andato a recuperare i font del giornale e ho immaginato un possibile articolo, scritto in modo scherzoso e ironico. A prima vista sembrava proprio un articolo de la Provincia, l’ho scritto in modo semi-serio e scherzoso ma con molto rispetto, conscio di quanto siano importanti le realtà locali per l’economia e la cultura di un territorio».
Insomma, un modo scherzoso e leggero per sottolineare un problema vero: «È l’ingresso della città, ci passano migliaia di turisti, spero si possa risolvere in qualche modo questa situazione, trattandola in modo ironico, ma sottolineando un problema vero e reale».
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