Anime nere, il sequestro di Cristina Mazzotti: l’altra Cristina. Ascolta qui la terza puntata del podcast

Il racconto Figlia dell’uomo che trovò il corpo di Cristina Mazzotti nella discarica di Galliate, da allora Cristina Ceruti porta sempre con sé la storia della studentessa rapita di cui parla come di una sorella

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La terza stagione del podcast Anime nere dedicata al sequestro di Cristina Mazzotti torna oggi con la terza puntata, online qui e sulle principali piattaforme streaming (Spotify, Amazon Music, Google Podcast e Spreaker).

Questa puntata contiene la testimonianza di Cristina Ceruti, la figlia dell’uomo che nel 1975 recuperò il corpo di Cristina Mazzotti nella discarica di Galliate in provincia di Novara. Negli anni scorsi, Ceruti si è laureata in criminologia con una tesi dedicata alla vicenda Mazzotti: nel suo lavoro di ricerca è stata aiutata da Corrado Canfora, il pubblico ministero protagonista del primo processo contro i rapitori.

«Mio padre - racconta Ceruti - rimase talmente sconvolto dal caso Mazzotti che iniziò a raccogliere tutti gli articoli di giornale dedicati alla vicenda, ora conservo io quei ritagli di giornale. Quando sono nata, i miei genitori hanno deciso di chiamarmi Cristina in onore di Cristina Mazzotti. Quella vicenda mi ha accompagnato tutta la vita, è una parte importante di me».

Ceruti ripercorre anche il lavoro svolto dagli inquirenti tra i mesi di luglio e agosto 1975, quando si misero sulle tracce dei rapitori cercando di favorire il ritorno a casa della ragazza.

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