Cronaca / Como città
Giovedì 18 Agosto 2022
Il sindaco ritira la tessera ai politici. Basta parcheggio gratuito in autosilo
La decisione Revoca immediata della convenzione per gli stalli ai consiglieri durante le sedute. E nel cortile antico dieci posti gratis ai cittadini, un carico e scarico e uno per i matrimoni civili
Il giorno stesso dell’insediamento, il 29 giugno scorso, aveva fatto eliminare i posti auto riservati alla giunta (e in caso di pratiche urgenti, commissioni, riunioni utilizzabili anche dai consiglieri tra le 7.30 e le 19.30) all’interno del cortile antico di Palazzo Cernezzi. Adesso il sindaco Alessandro Rapineseritira la tessera ai politici per il parcheggio gratuito (nelle serate di consiglio) all’autosilo Valduce. Lo aveva annunciato già il 29 luglio e da anni l’eliminazione dei privilegi è contenuta nel suo programma elettorale, ma adesso è arrivata la deliberazione della giunta e il presidente del consiglio Fulvio Anzaldo ha già inviato la comunicazione a tutti i trenta consiglieri. Stop quindi alla sosta gratis durante le sere di consiglio.
Fine del privilegio
Nel dettaglio, come si legge nella delibera approvata dalla giunta il 5 agosto scorso, la convenzione tra Comune e Valduce era stata formalizzata nel 2013 con durata fino al 31 dicembre 2017, poi prorogata fino al 31 dicembre del 2022.
L’accordo prevedeva «la possibilità di parcheggio gratuito, senza riserva del posto e, quindi, salvo disponibilità della struttura, all’interno dell’autosilo di viale Lecco, a favore dei consiglieri comunali per impegni istituzionali, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 6.30 del giorno successivo». La giunta ha deciso di incaricare il dirigente competente di « recedere con effetto immediato dalla convenzione tra il Comune e la società Valduce spa per l’utilizzo di posti all’interno dell’autosilo di viale Lecco da parte di consiglieri ed assessori comunali di prossima scadenza». Questo vuol dire che dal prossimo consiglio comunale, che si terrà a settembre, i consiglieri dovranno cercarsi il parcheggio nelle vicinanze del Comune o lasciare l’auto all’autosilo, ma a pagamento.
Lo stesso Rapinese aveva annunciato l’intenzione di procedere in tal senso il 29 giugno scorso, mentre eliminava i posti in cortile disse: «Piccola cosa a cui non va data una grande rilevanza. Ma lo desidero da decenni perché, in questo modo, i politici capiranno quali sono i problemi di parcheggio perché se vieni in Comune, stai quanto vuoi e poi te ne vai non capisci cosa vive chi non trova posto in viale Lecco. Solo se gli amministratori vivono gli stessi problemi dei cittadini, come trovare un posto libero, allora possono comprendere davvero le difficoltà».
Le nuove regole
Nella delibera della giunta si parla anche del cortile interno ed è previsto che i dieci posti auto vengano messi a disposizione dei cittadini fruitori dei servizi comunali (parcheggio libero gratuito con disco orario della durata massima di 1 ora) e, al di fuori degli orari di apertura al pubblico degli uffici, in favore di dipendenti comunali e di terzi operatori incaricati dall’Ente (Revisori dei Conti, fornitori, manutentori, ecc.), per ragioni di servizio ed espressamente autorizzati dal dirigente.
Ora saranno i tecnici a predisporre uno studio con planimetria da sottoporre alla giunta «per un parziale rifacimento degli stalli disponibili» tenendo conto che devono essere collocate all’interno del cortile 19 auto di servizio, 4 di dipendenti disabili con difficoltà motorie, un carico e scarico, tre stalli per i dipendenti di Segreteria, Ced ed Economato che partecipano ai consigli comunali. E ancora un posto per i matrimoni civili a cui vanno aggiunti, come detto, i dieci per il pubblico.
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