In calo i tumori in provincia di Como
Si muore soprattutto per mal di cuore

Le malattie cardiocircolatorie sono ancora la prima causa di morte sul territorio della Ats Insubria - In aumento (+3,8%) i decessi legati a eventi traumatici

Le malattie al sistema cardiocircolatorio sono la prima ragione di decesso nella nostra provincia, seguite dai tumori e dalle patologie all’apparato respiratorio.

All’inizio dell’anno Ats Insubria ha pubblicato il report sulla mortalità nel territorio, tra il 2013 e il 2018.

Il numero assoluto dei decessi nell’ultimo anno tocca le 5.311 unità, per una media nell’ultimo quinquennio pari a 5.375, la tendenza all’aumento non è dunque così marcata (+1,7%).

«La mortalità conseguente alle malattie tumorali - si legge nel documento Ats - è ampia nel distretto Lariano, con tendenza annua in lieve diminuzione (-0,2%). L’andamento temporale dei decessi per le malattie del sistema cardiocircolatorio nel Comasco è quello con la maggiore tendenza annua all’aumento (+2,4%) rispetto anche agli altri vicini distretti di Varese e della Valle Olona».

Tra il 2013 e il 2014 i tumori avevano la stessa infausta incidenza delle malattie cardiocircolatorie, questo secondo raggruppamento di patologie progressivamente tra il 2015 e il 2018 ha accresciuto a Como e provincia il proprio peso specifico distanziando le morti oncologiche di circa 200 unità all’anno. C’è poi la tendenza delle malattie dell’apparato respiratorio che a Como vede un aumento del 3,7%, terza causa di morte.

«Per le malattie dell’apparato digerente – scrive inoltre l’Ats - il distretto Lariano mostra una tendenza annua alla diminuzione (-1,3%). L’andamento temporale dei decessi per traumatismi e avvelenamenti in provincia di Como fa registrare una netta crescita (+3,8%), un aumento per il 2018 statisticamente significativo». Nei traumatismi e avvelenamenti rientrano incidenti stradali, domestici, cadute, ingestione mortale di farmaci o prodotti nocivi, suicidi e omicidi. In conclusione secondo l’Ats in generale il numero dei decessi è in salita, ma si tratta di risultati attesi anche in ragione dell’invecchiamento della popolazione. Eccezion fatta per le malattie tumorali in grande crescita nel sesso femminile. Le malattie neurologiche e respiratorie mostrano una maggiore tendenza all’aumento.

«Questo report indica che la patologia tumorale – si legge nel documento - fa registrare un numero eccessivo di decessi che crescono molto di più nelle donne che negli uomini. Particolare attenzione va posta alle patologie che sono più concentrate nella popolazione anziana e che producono maggior aumento di decessi, come le malattie neurologiche e respiratorie. Nel distretto Lariano si rileva una tendenza annua all’aumento più pronunciata per i decessi legati all’apparato cardiocircolatorio e ai traumatismi ed avvelenamento. Proprio per traumi e incidenti nel Comasco nel 2018 si rilevano eccessi significativi di decesso».

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