Incontro hot, ma è una trappola
Sessantenne rapinato in casa

Rapinato in casa da un gruppo di persone straniere, verosimilmente dell’Est Europa, a cui aveva aperto lui stesso la porta, perché convinto di doversi intrattenere con due avvenenti signorine che aveva conosciuto on line grazie a un sito di incontri.

La brutta avventura, è accaduta a un sessantenne di Como in una giornata di inizio dicembre. Il fatto è venuto alla luce però solo in queste ore.

I malviventi, due donne molto belle e i due uomini che le avevano accompagnate, sono scappati con un bottino quantificato tra i sei e i sette mila euro, comprensivo di una parte di contanti, ma anche di gioielli, ori e di un telefono. Il racconto della vittima è stato raccolto dai carabinieri della compagnia di Como, che l’hanno poi inviato alla Procura della Repubblica.

Le indagini sono in corso ma, per il momento, sembra che non ci siano tracce dei rapinatori. Il sessantenne è stato invece medicato al pronto soccorso e poi dimesso con una prognosi di otto giorni. Nel corso della colluttazione – ingaggiata nel tentativo di evitare il furto dei beni preziosi – sarebbe infatti caduto a terra, picchiando il capo. Ma partiamo dall’inizio di questa brutta storia, quando cioè l’uomo conosce una avvenente ragazza dell’Est su un sito di incontri. Si accordano per vedersi per conoscersi meglio, bere qualcosa insieme e vedere se tra loro c’è feeling.

La prima sorpresa avviene subito, perché alla porta si presenta non solo la ragazza conosciuta sul web, ma anche una sua amica, altrettanto avvenente. Quest’ultima tuttavia inizia a girare per casa, ad aprire armadietti, ad allontanarsi dal punto dove l’amica sta circuendo l’uomo.

La vittima si accorge di quello che sta accadendo, si arrabbia e invita le due ragazze a uscire immediatamente dalla casa.

È in quel momento che scatta la trappola. Appena il sessantenne apre la porta di casa per far uscire le ragazze, dall’ingresso entrano due complici uomini che lo spingono, lo strattonano, e alla fine lo fanno cadere a terra. Il proprietario di casa picchia il capo e riporta una ferita che verrà medicata all’ospedale.

Intanto, i malviventi si allontanano con un bottino quantificato tra i sei e i sette mila euro. Un malloppo comprensivo di contanti per circa tre mila euro, ma anche di oggetti preziosi e ori, e pure di un telefono cellulare. Le indagini sono ora in corso. La denuncia della vittima è già stata formalizzata e la segnalazione di quanto avvenuto è stata inoltrata anche in Tribunale a Como.