Cronaca / Como città
Martedì 06 Dicembre 2016
Influenza in arrivo, appello dell’Ats
«C’è ancora tempo per vaccinarsi»
L’anno scorso furono 73mila i comaschi che aderirono alla campagna di prevenzione - L’obiettivo è quello di oltrepassare la quota. Il picco della malattia atteso per le festività
Como
Ancora per tutto il mese di dicembre sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale.
Lo ricorda l’Ats dell’Insubria, già Asl, sottolineando come il picco dell’epidemia sia ancora di là da venire (storicamente si manifesta a cavallo delle feste natalizie). Fino a fine anno la vaccinazione potrà quindi essere effettuata sia negli ambulatori dei vari ospedali e dei vari distretti territoriali, sia nelle sedi vaccinali messe a disposizione da Comuni ed enti pubblici, previa prenotazione e fino a disponibilità di dosi.
Per la stagione 2016 ne sono state acquistate 70mila, offerte gratuitamente alle persone dai 65 anni in su, a chi soffre di patologie croniche, alle donne in gravidanza, ai soggetti che vivono a contatto con persone malati, ma anche agli operatori sanitari.
Le autorità sanitarie puntano a superare la soglia del 49% di vaccini somministrati alle categorie a rischio, percentuale registrata in provincia lo scorso anno, quando a essere immunizzate furono 73mila persone: così, per il 2016, alle prime 70mila dosi acquistate, potranno aggiungersene altre 15mila. Una delle categorie più a rischio rimane quella dei malati cronici di età inferiore ai 65 anni, cui l’anno scorso furono somministrati “soltanto” 6.100 vaccini.
Guai a sottovalutare l’influenza, che non è la peste bubbonica ma che qualche rischio lo comporta sempre e da sempre.
Per dire: l’anno scorso in Italia furono segnalati 89 casi gravi e 32 decessi. Il 76% dei primi e il 63% dei secondi presentavano, sempre nella passata stagione, almeno una patologia cronica per la quale la vaccinazione era raccomandata.
Discorso a parte meritano i bambini fino ai 14 anni di età, nei cui confronti l’eventuale profilassi antinfluenzale sarà eseguita su esplicita richiesta del pediatra curante.
Quindi: chiusa la campagna ufficiale (archiviata lo scorso 3 dicembre), l’Ats dell’Insubria invita chi ancora non lo avesse fatto a provvedere, prenotandosi presso l’ambulatorio vaccinale del proprio distretto.
Per ulteriori informazioni basterà consultare direttamente il sito www.ats-insubria.it nell’apposita sezione dedicata alla campagna antinfluenzale 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA