Infopoint al Broletto chiuso
Se ne riparla (forse) in estate

Il punto informazioni finora è stato riaperto solo durante le mostre - L’assessore: «Cerchiamo personale, ma potremo assumere dopo il bilancio»

Como

L’ufficio turistico al Broletto è ancora chiuso, sulla porta a vetri c’è un cartello di carta che in inglese rimanda all’infopoint di via Albertolli. Di fianco, sotto alla passerella trasparente, è cresciuta una folta selva verde. Per dare un nuovo supporto ai turisti l’amministrazione comunale punta ad aprire un bando per assumer addetti e guide, ma non prima dell’approvazione del bilancio, prevista con ogni probabilità a fine marzo. Insomma, se il Broletto tornerà ad essere vivo sarà dopo le elezioni.

«Per il momento tramite servizio civile e associazioni abbiamo già organizzato delle aperture al pubblico – spiega Livia Cioffi , assessore alla Cultura –. Al piano superiore abbiamo allestito tra ottobre e dicembre la mostra con le opere di Vincenzo Schiavio e ad aprile c’è in calendario una mostra fotografica. L’intenzione è assumere delle risorse per attivare di nuovo l’infopoint tutta la settimana. Non solo, agli uffici è già stato dato mandato per chiedere quel riconoscimento regionale che era stato negato all’infopoint di via Albertolli essendo un servizio provinciale».

Cambiamenti continui

Occorre ricordare che nel 2015 l’infopoint al Broletto era stato inaugurato dalla precedente amministrazione grazie a 450mila euro di investimenti pubblici. Dopo le elezioni la nuova giunta aveva preferito chiudere il Broletto per aprire gli sportelli in via Albertolli insieme con Provincia e Camera di Commercio, in una sede in affitto quasi nascosta che non ha mai convinto la città e i turisti. Appena nominata, a metà 2020, Cioffi si era detta intenzionata a fare una parziale marcia indietro per riaprire il vecchio infopoint. Il Broletto è stato a lungo interessato da lavori di riqualificazione non strutturali che si sono conclusi la scorsa estate.

Ma va sottolineato che anche se l’infopoint accanto al Duomo dovesse riaprire non è detto che i servizi per i turisti oggi in funzione in via Albertolli debbano chiudere. «Quel servizio è della Provincia, è la Provincia che dal lunedì al venerdì garantisce il personale – spiega ancora Cioffi – e fino al 2023 c’è un accordo per garantire il servizio con la nostra collaborazione nel fine settimana».

Locali spenti

Come c’era un accordo con le Ferrovie dello Stato per il potenziamento e l’adeguamento dell’infopoint presente alla stazione San Giovanni, ma tra lavori e altri problemi,è spesso stato sacrificato. «C’è un ritardo evidente, ma c’è anche una buona corrispondenza – dice ancora l’assessore – per rendere più visibile l’infopoint a San Giovanni che, nonostante tutto, ha numeri importantissimi e accoglie migliaia di viaggiatori e turisti».

La speranza è che la città sappia farsi trovare pronta, superata la pandemia che ha congelato per due anni la vocazione turistica lariana. «L’impressione però è che il Broletto sia ancora dimenticato – commenta Ada Mantovani , consigliere comunale del gruppo misto – e che per un rilancio occorra attendere la prossima amministrazione. La vetrina non viene usata nemmeno per pubblicizzare gli eventi e le mostre in corso in città, è tutto spento, vuoto». S. Bac.

© RIPRODUZIONE RISERVATA