Insegnare a mangiare ai bimbi
Con i cartoon made in Como

La biologa comasca Silvana Vairo Gaddi ha pubblicato “Il libro del sorriso” per Mondadori

Vitamine, proteine e tutte le sostanze nutritive trasformate in personaggi animati. Sono i Fancifulls: Lala, Biba, Cicì, Dada, Ela, Kala, Glici, Gluci, Proti, Lipi, Lipa ed Ergy, protagonisti de “Il libro del sorriso - C’è più gusto a mangiare con i Fancifulls” di Silvana Vairo Gaddi, biologa e nutrizionista comasca, pubblicato alcune settimane fa da Mondadori e progetto della Fabbrica del Sorriso di MediaFriends (il presidente Pier Silvio Berlusconi firma l’introduzione) . Tutto è partito tanti anni fa. «L’idea è mia e dei miei amici, tra cui il professor Antonio Miotto(nei ringraziamenti c’è anche il compianto Alfredo Vanotti, ndr) con cui avevamo uno studio sull’alimentazione e i problemi derivati e abbiamo iniziato a parlare del progetto più di trent’anni fa - racconta l’autrice, che è la mamma dell’ex assessore Sergio Gaddi - e adesso diventa realtà. L’abbiamo presentato al Baff, il Busto Arsizio Film Festival ad aprile, MediaFriends ha deciso di portarlo avanti e per tre mesi abbiamo lavorato giorno e notte con Mondadori per arrivare alla pubblicazione». Gli aspetti positivi delle diverse vitamine (compresa quella della giovinezza), delle proteine e dei singoli alimenti in cui si trovano i principi nutritivi vengono spiegati ai bambini, dai 5 anni in su, attraverso storie con un pizzico di magia che consentono, però, interazione tra il piccolo lettore e quello di cui legge. Nella seconda parte ci sono infatti una serie di ricette per mamme e bambini spiegate direttamente dai personaggi protagonisti della pubblicazione.

«I principali errori delle mamme - spiega ancora la signora Vairo - stanno nella scelta del cibo. E proprio a questo aspetto ho dedicato un capitolo del libro. Non vanno continuamente assecondate le richieste dei figli, spesso viziate dalla pubblicità, ma vanno coinvolti anche nella scelta del cibo. Per questo il libro può essere utile». Su questo gioco si basano le ricette: «I personaggi Fancifull, che mi auguro possano diventare presto un cartone animato - aggiunge la biologa - sono alla base delle spiegazioni delle ricette che si trovano nel libro. L’idea è quella di preparare i piatti insieme ai bambini che, attraverso i personaggi, possono inventarne di nuovi. I più piccoli hanno infatti un grande istinto nella scelta dei cibi e sta poi alla mamma elaborare l’idea. Creando questa collaborazione in cucina il bambino si sente protagonista e, automaticamente, impara il valore del cibo. Non solo. Cerchiamo anche di diffondere la cultura della condivisione, facendo apprezzare ai bambini la bellezza di un gesto di solidarietà, come dividere il cibo con coetanei meno fortunati».Il progetto è infatti a scopo benefico: «Il ricavato dalla vendita dei libri - conclude - sarà destinato alle associazioni della Fabbrica del Sorriso, tutte riportate alla fine della pubblicazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA