Insubria, subito al lavoro dopo la laurea
Occupato l’84.4% dei laureati

L’esito di una indagine sull’occupazione post universitaria premia ancora l’ateneo comasco. A un anno dal “titolo” lavora già l’84.4% dei laureati. La curiosità: al primo impiego guadagnano di più le donne

Le lauree dell’Insubria, anche quelle triennali e a ciclo unico, si stanno riprendendo dalla crisi economica. Fisici, matematici, chimici, informatici e infermieri sono i più occupati e le donne, per la prima volta nella storia, vengono pagate meglio degli uomini. Ieri a Torino Almalaurea, il consorzio universitario che indaga sulla situazione occupazionale e il profilo dei laureati di tutta Italia, ha presentato il suo rapporto annuale. Per l’Insubria si conferma anzitutto la forte valenza della laurea magistrale, ad un solo anno dalla conquista del titolo l’84,4% dei laureati è occupato.

Questo tasso è sempre stato stabile, lo studio accademico in cinque anni ha sempre resistito alle ondate della crisi, nel 2010 l’83,7% degli studenti usciti dall’Insubria con una identica laurea ha trovato un lavoro. Certo molto dipende dalla tipologia degli studi, le materie scientifiche, anche dette dure, garantiscono il 100% di speranza occupazionale, vale per chimica, matematica, fisica e anche per informatica.

È inferiore l’occupazione dopo una laurea come scienze della comunicazione. I corsi a ciclo unico erano quelli che avevano subito maggiormente il tonfo della crisi, il tasso d’occupazione dall’82,2% del 2010 era calato addirittura di venti punti, lo scorso anno veleggiava al 64,7%, ora invece è salito ad un confortante 70,5%. Meglio odontoiatria di medicina, per i giuristi il cammino verso il posto fisso è molto lento. Quanto alla laurea triennale il tasso d’occupazione usciti dall’Insubria è pari al 66,7%, un numero in risalita rispetto al 65% dell’anno scorso. Certo nel periodo pre crisi questa laurea valeva di più, nel 2010 lo stesso dato all’epoca segnava un 73,1%. Oggi non sempre bastano tre anni di mediazione per firmare un contratto e chi è iscritto a fisica, matematica e chimica è bene prosegua gli studi. I titoli più spendibili da subito sono invece le lauree sanitarie, infermieristica è presente a Como in via Cavallotti, oppure economia aziendale, un corso varesino, anche scienze giuridiche in Sant’Abbondio ha riscontri positivi

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