Cronaca / Como città
Domenica 10 Luglio 2022
Ippocastano, lotta al degrado: arriva la nuova sede della protezione civile
Sicurezza Verranno usati i locali comunali di piazza Della Tessitrice - Il sindaco: «Così più controllo. Ed è pronta l’ordinanza per via Anzani»
Como
Ieri mattina il sindaco Alessandro Rapinese, durante la presentazione della sua squadra di giunta, ha anticipato i primi provvedimenti che prenderà nell’arco della prossima settimana per quanto riguarda decoro e sicurezza.
«In piazza Della Tessitrice, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Michele Cappelletti - ha spiegato il sindaco - andrà la sede della Protezione civile nei locali di nostra proprietà e attualmente non utilizzati. In questo modo ci sarà una presenza costante dell’amministrazione nella zona e maggiore controllo». Proprio piazza Della Tessitrice è una di quelle zone da «bollino rosso» sul fronte della sicurezza, come testimoniato nei giorni scorsi anche dal nostro giornale.
Il sindaco ha annunciato che «l’ordinanza è già pronta»
Due i problemi principali della zona, come lamentato più volte anche dai residenti. Il primo riguarda la droga, con una serie di blitz (l’ultimo lunedì sera) dei poliziotti e il secondo è la presenza di sfaccendati e persone che stazionano fino a tarda sera nella piazza lasciandola poi in condizioni disastrose, dai cestini all’area proprio all’esterno dell’ex bar di proprietà comunale.
In arrivo sul fronte della sicurezza ci sono interventi anche per via Anzani, finita al centro della campagna elettorale. Il sindaco ieri ha annunciato che «l’ordinanza è già pronta ed è sulla mia scrivania» e che «con il comandante della Polizia locale ci abbiamo lavorato a lungo».
Per il momento, però, il primo cittadino non ha indicato le misure che conterrà il provvedimento perché, ha spiegato, «voglio prima illustrarla al prefetto, con cui ho un incontro già fissato per martedì». Questo vuol dire che l’ordinanza arriverà a stretto giro. In campagna elettorale, ai residenti di via Anzani, Rapinese aveva detto: «Ci metto la faccia e mi potete telefonare sempre . Da oggi “Ich bin ein Anzaner” (Da oggi sono uno di via Anzani, parafrasando Kennedy a Berlino, ndr)». E aveva aggiunto: «Entro l’inizio di luglio ci sarà la prima ordinanza che prevede il divieto di vendita di alcolici in determinati orari e le misure saranno incrementali fino ad ottenere il risultato. Farò tutto quello che serve». Ormai è questione di giorni.
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