Jennifer Aniston e Adam Sandler,
che spot per Como: riprese in centro

La città murata trasformata in un mercatino per il set di un film

Le bancarelle del mercato (vere) creano un mercatino (finto) lungo via Vittorio Emanuele, tra via Perti e piazza Medaglie d’oro. E la Posta è stata trasformata, almeno all’esterno, in uno studio legale. È il set di “Murder Mistery”, il nuovo film della piattaforma digitale Netflix con protagonisti Jennifer Aniston e Adam Sandler.

Una vera diva

Le riprese sono iniziate ieri mattina molto presto: al lavoro, complessivamente, più di 200 comparse. Per i primi “Ciak, azione” ci sono le comparse, poi in via Perti due controfigure. Si provano le luci e i movimenti della camera da presa.

Sandler arriva verso le 10.30 già in abito di scena: shorts beige, camicia multicolore sempre sulle stesse tonalità e scarpe comode blu. Si ferma prima nella zona del Museo Giovio, si guarda intorno per capire l’allestimento e si dirige poco dopo davanti alla Posta. Una mezz’ora più tardi compare Jennifer Aniston. Bellissima. Esattamente come ce la si aspetta e come si è abituati a vederla in tv. Stesso sguardo, stessa pettinatura. Non ci sono dubbi: è lei. Per prima cosa fa un sopralluogo sul set. Shorts di jeans, maglietta nera e ciabattine nere rasoterra percorre via Vittorio Emanuele fermandosi ogni tanto a curiosare tra le bancarelle. In piazza Medaglie d’Oro osserva un vestito colorato con fondo bordeaux e, più avanti, guarda i prodotti esposti. Tra le bancarelle c’è di tutto: ventagli, origami, abiti, ma anche gioielli, cestini di paglia e frutta. Tantissima. Un banco, ad esempio, vende solo arance. Davanti al Museo un’altra bancarella con la frutta, entrambe del mercato coperto.

L’attrice percorre la strada fino ai giardinetti di via Vittorio Emanuele. Un’ora più tardi tutti in pausa. Gli attori tornano verso via Balestra, dove sono posizionati i maxi camper con i camerini. Lo stop consente anche all’attrice di prepararsi per le riprese previste. Ricompare indossando un vestitino bianco con un motivo floreale rosso, verde e nero e un paio di zeppe color tortora con i lacci. Le stesse che aveva già indossato anche nei giorni scorsi a Santa Margherita Ligure e Portofino, prima tappa delle registrazioni.

Autografi e selfie per l’attore

La scena si gira all’incrocio con via Rovelli. I due attori arrivano di corsa. La ripetono alcune volte. Poi telecamere, microfoni e regia si spostano in via Balestra, lontano anche dagli occhi dei curiosi e degli appassionati che seguono da lontano la scena. Al termine dei ciak Adam Sandler si avvicina ai fan assiepati dietro alle transenne di via Giovio e non si nega ai selfie, alle strette di mano e a qualche abbraccio dei comaschi. Lo aveva fatto anche in Liguria, dove aveva approfittato per ritagliarsi, durante il tempo libero, lo spazio per visitare qualche città (tra cui Lucca) e farsi vedere in ristoranti e gelaterie della zona.

Più riservata, invece, Jennifer Aniston.

Il cast, che comprende anche Luke Evans, alloggia a Villa d’Este, dove viene garantita la massima privacy, e resterà sul Lario ancora per diversi giorni. Il film - che sarà visibile nel 2019 sulla piattaforma che trasmette su internet - avrà molto di comasco, sul set e dietro le quinte: 215 le comparse a cui si aggiungono alcuni ambulanti del mercato mercerie e del mercato coperto, ma anche le maestranze sono locali.

Il ritorno economico dell’evento che vede il Lario in primo piano comprende anche le strutture alberghiere per le oltre 300 persone che fanno parte della produzione oltre, ovviamente, ai ristoranti. A questo va aggiunto il ritorno di immagine non quantificabile, ma di portata mondiale e che si va a sommare a quello, di poche settimane fa, delle sfilate di Dolce & Gabbana.

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