La colletta per il gattino
caduto dal balcone

Salvato in extremis. Il micio è stato portato in uno studio comasco; i proprietari non potevano sostenere i costi delle cure

È comasca la colletta per salvare Homer, un gattino di poco più di un anno caduto dall’ottavo piano di un palazzo milanese.

I proprietari non dispongono delle risorse per poterlo sottoporre all’intervento chirurgico di cui ha bisogno. Così i volontari del gruppo di emergenza veterinaria “Como soccorso” lo hanno trasferito in città nello studio della dottoressa Laura Arnaboldi. Sono stati loro, i volontari dell’associazione comasca, a farsi carico delle spese di soccorso e di cura.

«Ai proprietari era stato sottoposto un preventivo di circa mille euro - dice Riccardo Terzo, coordinatore dell’associazione - il conto non era alla loro portata e hanno deciso di riportare a casa il gattino, poi casualmente sono arrivati a noi e abbiamo deciso di intervenire».

L’associazione garantisce un servizio di trasporto, primo soccorso e coordinamento dei soccorsi. Vi operano un équipe di volontari (a breve sarà operativa anche una vera e propria ambulanza veterinaria). Ai privati è chiesta un offerta per contribuire ai costi di ciascun intervento.

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