La crisi non frena
l’aumento dei frontalieri
Record di 70.115 unità

Il dato relativo al quarto trimestre del 2020 conferma il trend di un leggero ma costante aumento. A trainare il fenomeno il settore terziario, il commercio in particolare

La crisi legata alla pandemia non frena la crescita dei lavoratori frontalieri in Canton Ticino che sono arrivati a toccare (ultimo dato reso pubblico, quello relativo al quarto trimestre 2020) il valore record di 70.115 unità. Un aumento sia rispetto al terzo trimestre (69.917) e sia allo stesso periodo dell’anno precedente (69.592). I lavoratori che arrivano da oltre confine sono cresciuti soprattutto nel settore terziario (45.550), e sono occupati per lo più nel commercio (10.972), nella attività professionali scientifiche e tecniche (7.824), nell’attività amministrative e di servizi di supporto (6.632) e nella sanità e assistenza sociale (4.349).

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