La Lega a congresso riparte da Como
«Siamo più forti ora, Lucini se ne vada»

La Lega Nord scalda i motori in vista delle elezioni del 2017 e riparte dal congresso della città di Como. Nuovo segretario cittadino per i lumbard Alessandra Locatelli, eletta all’unanimità e unico candidato, militante del Carroccio da oltre vent’anni. Era infatti una dei cosiddetti “giovani di Miglio” e guiderà il partito nel capoluogo per i prossimi due anni, succedendo al commissario Eugenio Zoffili.

«La Lega di Como - ha detto Locatelli - è diventata forte e stiamo crescendo anche come iscritti. La nostra prima battaglia è quella di mandare a casa il sindaco Lucini». Parla poi della «necessità di occuparsi del tema della sicurezza e dei profughi. Anche all’interno della chiesa c’è chi denuncia problemi (si riferisce a don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio, ndr)».

L’ipotesi Landrisicina

Ma non parla di nomi di candidati sindaco, nemmeno di quel Mario Landriscina (il responsabile del 118) dato in pole position per essere il candidato del centrodestra nel 2017. «Adesso non è importante parlare di nomi - ha spiegato la neo segretaria cittadina - e non abbiamo nemmeno il tempo di pensare ai nomi. Dobbiamo pensare a lavorare e non a caso è un anno che sono stati costituiti da Zoffili i gruppi di lavoro per i diversi ambiti. Ad ogni modo la mia porta sarà aperta a tutti perché abbiamo bisogno di confrontarci e aprirci alla città. Ha invitato a non parlare di nomi anche Zoffili: «Adesso pensiamo ai programmi e al progetto». Il deputato Nicola Molteni ha invitato a guardare all’anno prossimo. «Il 2017 - ha detto il parlamentare - sarà l’anno della svolta a cui la Lega guarda con maturità, responsabilità e con la consapevolezza che chi smazza le carte, per usare il linguaggio del poker, saremo noi. Affronteremo la sfida con sano realismo e con il chiaro obiettivo di vincere».

Il congresso provinciale

Il prossimo luglio andrà in scadenza anche il mandato del segretario provinciale Angelo Sala, in carica da tre anni. Il congresso si terrà quindi entro l’estate, ma si deciderà se indirlo comunque a meno di un anno dalle elezioni. Sui programmi ha garantito un suo intervento anche il professor Claudio Borghi, responsabile federale economia del Carroccio. «Saremo super vicini a Como - ha detto - anche per la mia vicinanza personale. Riguardo all’economia, Como deve capire che solo di turismo non si vive. Va riportata qui la produzione, di cose e di servizi. Il futuro di Como non possono essere solo cuochi e camerieri. Va riportata qui la cantieristica, oltre a servizi finanziari collegati alla logistica internazionale». Borghi ha assicurato anche un suo intervento in ambito culturale, essendo un esperto di razionalismo: «La cultura ci sarà e sarà un punto fondamentale».

A Locatelli sono arrivati ieri a sorpresa anche i complimenti in diretta del presidente della Regione Roberto Maroni, passato allo Yacht Club a salutare i militanti comaschi. Compongono il nuovo direttivo cittadino oltre a Locatelli, Giampiero Ajani, Elena Salvarezza, Luca Carlo Bosisio, Barbara Mattioli, Davide Grandi e Ivan Noseda. n 
G. Ron.