Cronaca / Como città
Martedì 01 Agosto 2017
La promessa di Barbara Minghetti
«Ci sarò sempre per il Sociale»
In autunno la presidente di Aslico lascia la guida del teatro comasco: «Ma non c’è alcun terremoto»
La sua posizione all’interno dell’organico cambierà, ma non sarà un addio. Non s’interromperà, quindi, il rapporto fra Barbara Minghetti (attuale presidente di Aslico) e il teatro Sociale, bensì proseguirà con un incarico meno gestionale e più legato, invece, alla programmazione. La collaborazione non si fermerà, avrà un ruolo però diverso.
Nessun terremoto
«Non c’è nessun “terremoto” - commenta Giorgio Carcano, vicepresidente dei Palchettisti - il suo incarico resterà importante: sarà meno legato alle decisioni operative quotidiane e sarà più specifico su altri temi, per esempio programmazione, alcuni progetti a lei molto cari, e i rapporti fra il Sociale, le istituzioni e le altre realtà culturali. Conoscendola bene e sapendo come da tempo stesse riflettendo sulla questione, credo sia la scelta giusta».
Sulla propria pagina Facebook (dove la presidente di Aslico ha scritto: «Il teatro era ed è di tutti! Ci sono e ci sarò sempre per il Sociale!»), fra i tanti messaggi di complimenti per quanto fatto in questi anni (e anche di rammarico per la decisione presa), a chi chiedeva se la scelta fosse maturata in virtù di una presunta incompatibilità fra il suo ruolo e quello di consigliere comunale, la stessa Minghetti ha smentito, sottolineando come fosse un percorso già deciso da tempo.
Nelle ultime ore, infine, cominciano a diffondersi alcune indiscrezioni circa il nome di chi potrebbe prendere il suo posto. A quanto si dice, la prescelta potrebbe essere Fedora Sorrentino: originaria di Cosenza, da due anni ricopre il ruolo di responsabile di produzione al San Carlo e dal 2006 quello di direttore di produzione Aslico. Il passaggio richiederà tempo prima della nomina ufficiale: resta da capire ora - sempre se confermate le indiscrezioni - se si dedicherà in maniera esclusiva al Sociale oppure resterà legata, in qualche modo, al teatro partenopeo.
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