La storia del Caimano del Lario
Applausi alla “prima” del film

A Milano la proiezione della pellicola dedicata al nuotatore Leo Callone

con la regia della comasca Donatella Cervi. Riprese mozzafiato

Avvincente, emozionante, coinvolgente. E se la pellicola ha commosso tutti i presenti, chissà che cosa avrà provato il diretto interessato, il nuotatore Leo Callone, nel ripercorrere in cento minuti tutti i momenti importanti della sua vita da “Caimano del Lario”. L’altra sera a Palazzo Giureconsulti di Milano, in occasione del “Festival del Cinema per lo Sport”, è andata in scena la prima del film “100 milioni di bracciate”, diretto dalla comasca Donatella Cervi ( prodotto da Mediacreative) e girato sul Lario, da Mandello a Dervio fino a Gravedona. La pellicola ha ripercorso tutta la vita di Leo, che adesso ha 71 anni portati splendidamente: a partire dai momenti belli, con le prime bracciate nelle acque del lago, i successi e i record conquistati in tutto il mondo. In prima fila, i protagonisti Gian Marco Tavani che ha interpretato Leo Callone, Paola Onofri nei panni dell’emozionatissima moglie Angela, seduta al suo fianco e William Angiuli, interprete di padre Balbiani. Al termine della pellicola, gli applausi sono stati scroscianti.

L’articolo completo su La Provincia di sabato 19 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA