La truffa degli orologi di lusso
Pagano con i soldi finti e scappano

La denunciaCoppia di austriaci derubati di gioielli e preziosi di marca da due ladri in centro
Si erano dati appuntamento in un albergo per concludere l’affare: le banconote erano finte

Il trucco della valigetta piena di ritagli di giornale fatti passare per denaro contante non ha funzionato, con due avveduti venditori di preziosi e orologi di marca. E così i truffatori non hanno potuto far altro che tentare la sorte: hanno afferrato la refurtiva e sono fuggiti come comuni scippatori di strada.

È un colpo da 80mila euro quello messo a segno lunedì sera in un albergo del centro città da parte di due uomini che hanno alleggerito un paio di cittadini austriaci, arrivati fino a Como nella convinzione di poter mettere a segno il classico ottimo affare. E, invece, hanno perso tutto. Tranne la valigetta piena di ritagli di giornale.

Il primo contatto

La stangata inizia il giorno in cui i ladri di preziosi scoprono un annuncio su internet nel quale si pubblicizza la vendita di un preziosissimo Baume Mercier, marca di orologi che può arrivare a quotazioni anche superiori ai 10mila euro. I due truffatori avviano l’abboccamento con i venditori austriaci.

Alla fine di una trattativa tutta giocata sul filo delle mail viene deciso di chiudere l’affare con un incontro faccia a faccia, organizzato in quel di Como. I due malcapitati austriaci arrivano così nel weekend in città, prendono una stanza in un albergo nella zona del centro cittadino e, lunedì, incontrano gli aspiranti acquirenti.

La stangata

Secondo quanto denunciato ai poliziotti della squadra volante pare che nel corso del primo incontro vengono mostrati altri preziosi proponendoli alla coppia di truffatori, che si era spacciata come commercianti nel mondo dei preziosi e dei gioielli.

L’intera collezione mostrata piace agli acquirenti: inizia così la trattativa sul prezzo, che si conclude con la promessa della consegna di 80mila euro in contanti in cambio di tutta la merce.

Le parti si incontrano: i truffatori con la valigetta (contenente alcune banconote da cento euro sopra mazzette di carta da giornale ritagliata) da una parte, i due avveduti (si fa per dire) austriaci dall’altra. Alla consegna dei soldi i venditori bloccano gli acquirenti: niente fretta, vogliamo contare i soldi. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Pare che i due sventurati non abbiano neppure fatto in tempo ad aprire la valigetta: i due malviventi hanno arraffato il contenitore con all’interno orologio e preziosi e si sono lanciati verso la strada. Una precipitosa fuga a piedi per le vie del centro che ha però avuto successo, visto che in pochissimo tempo hanno fatto perdere le distanze.

A questo punto ai derubati non è rimasto altro da fare che chiedere al personale dell’albergo l’intervento della polizia, prontamente intervenuta con una volante della Questura. Del clamoroso furto da 80mila euro si stanno ora occupando i detective della squadra mobile.n 
P. Mor.

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