La zanzara killer
Provincia di Como
ormai circondata

Da ieri protocollo di sicurezza anche a Varese. In Lombardia soltanto il nostro lago e Sondrio risparmiati dall’infezione del virus “West Nile”

Ad oggi la sorveglianza veterinaria in provincia di Como, così come a Lecco, Sondrio e Varese, ha confermato l’assenza del virus del West Nile, un’infezione trasmessa dalla zanzara Culex pipiens, la cosiddetta zanzara comune. Anche a livello umano, al momento, in queste province, non sono stati registrati casi di contagio. Da ieri invece è considerata a rischio la provincia di Varese a seguito di un test, risultato positivo, su una zanzara prelevata nel comune di Busto Garolfo. Questo comune è in provincia di Milano ma essendo in un raggio di 5 chilometri dalla provincia di Varese automaticamente tutta l’area viene considerata a rischio. Sono classificate come “endemiche” anche le restanti province lombarde dove, oltre alle positività evidenziate dalla sorveglianza veterinaria, si sono registrati contagi umani.

La West Nile Disease (Wnd, disease significa malattia) tipica degli uccelli migratori, può infettare uccelli e mammiferi e tra quest’ultimi l’uomo e il cavallo possono manifestare sintomi clinici come febbre e in casi meno frequenti encefalite, meningo-encefalite o paralisi flaccida. In alcuni casi, con salute già compromessa per età o malattia, si è verificata anche la morte. L’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di Sanità ha certificato che quest’anno da giugno all’8 agosto sono state segnalate in tutta Italia 125 persone contagiate dal West Nile Virus, di cui 2 decedute. Numeri importanti se paragonati con l’anno scorso quando nello stesse periodo i casi erano stati 4.

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