L’abbraccio di Tavernerio al nuovo parroco
«Sono qui per voi, in nome dell’amore»

Ieri pomeriggio l’ingresso di don Paolo Busato, proviene dalla Collegiata di Tirano. Il vescovo Cantoni: «Sei rimasto sorpreso da questo incarico, ma l’obbedienza è una virtù»

«Eccomi a voi. Eccoci qui. Avreste voluto un prete più giovane, ma il Vescovo ha scelto così».

Simpatia e cordialità nelle parole con cui il nuovo parroco, don Paolo Busato , ieri pomeriggio si è presentato ai fedeli della comunità pastorale di Tavernerio, Solzago e Ponzate. Una cerimonia ufficiale per accogliere don Paolo in paese all’insegna dello stare insieme e della viva cordialità. Don Paolo ha preso il posto del dimissionario don Giorgio Cristiani , 68 anni, che a inizio gennaio aveva deciso di lasciare «perché l’età che avanza e la difficoltà di gestire tre comunità riunite si facevano sentire».

Don Paolo, 62 anni, arriva dalla guida come prevosto della Collegiata di Tirano, Baruffini e Cologna, e lascia una comunità pastorale di 10mila abitanti: ieri ha preso possesso di una realtà di poco meno di 6mila fedeli. Un pullman da Tirano lo ha voluto accompagnare per il suo ingresso a Tavernerio. Ad accoglierlo sul sagrato della chiesa dell’Eucarestia il Vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni , il sindaco, Mirko Paulon , e il vicario foraneo e parroco di Lipomo, don Alfonso Rossi , che ha guidato la comunità pastorale in questi mesi di transizione. Presenti anche i sacerdoti collaboratori della parrocchia e i parroci dei paesi limitrofi.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 23 maggio

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