Cronaca / Como città
Domenica 02 Agosto 2020
Ladri scatenati in via Milano
Svaligiato un bar tabaccheria
Nella notte tra venerdì e ieri la banda ha cercato di entrare nel bar Milani senza però riuscirci
Un colpo riuscito. L’altro solo tentato, ma che ha causato danni. Forse a entrare in azione la stessa banda di ladri. Il primo assalto nella notte tra giovedì e venerdì. Il secondo in quella successiva. Teatro del doppio episodio i bar di via Milano bassa.
Sono state due notti di lavoro per i malviventi, quelle a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Il primo colpo è avvenuto ai danni del Caffè Storico, la caffetteria e tabaccheria che si trova all’altezza della fermata del bus di via Milano bassa, praticamente all’altezza dell’incrocio con via XX Settembre. Armati con un grimaldello i ladri hanno approfittato del deserto della città, a notte fonda, e hanno iniziato a lavorare sulla porta d’ingresso del bar (tuttora sono ben visibili i segni nella parte bassa della porta).
Un lavoro che ha avuto successo, visto che i malviventi sono riusciti a entrare all’interno del locale. Una volta dentro il colpo sarà durato meno di un minuto. I ladri hanno riempito i sacchi con tutti i gratta e vinci che si trovavano in vendita - sia quelli appesi che quelli nel cassetto, forzato, nella zona del registratore di cassa - e con tutte le sigarette: quelle in vendita nell’espositore e le stecche che si trovavano nel magazzino della tabaccheria. Un danno da migliaia di euro.
Il secondo colpo risale invece alla notte tra venerdì e sabato (anche in questo caso molto più verosimile che il tentativo di furto sia avvenuto nelle prime ore di sabato, che nella tarda serata di venerdì) ai danni del caffè Milani, di fronte al passaggio pedonale che porta poi verso la via Cigalini.
Identica la modalità: con un grimaldello i ladri hanno cercato di forzare una delle porte d’ingresso, senza però riuscirci. La porta è stata disassata, ma non forzata e i ladri - forse disturbati dal passaggio di qualcuno - hanno dovuto desistere.
In entrambi i casi è stata presentata una denuncia alle forze di polizia.n
P.Mor.
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