Cronaca / Como città
Lunedì 24 Luglio 2023
Il lago ancora sporco e i tuffi proibiti: domenica di ordinaria (a)normalità
La giornata In attesa delle nuove pattuglie di agenti in bicicletta (in funzione anti bagnanti) da Villa Geno a Villa Olmo ci si continua a tuffare. Resta anche il problema dei detriti
Como
Stessa domenica di sempre, con qualche nuvola e qualche interrogativo in più: a chi spetta la pulizia della darsena del “Ceccato”, quella di fronte all’hotel Palace? Il quesito è conseguenza scontata delle immagine che trovate pubblicate anche qui accanto. La pioggia di questi giorni ha trasportato a valle i soliti detriti, che hanno invaso la darsena restituendo un orrendo colpo d’occhio sui toni del marrone, senza che finora nessuno vi abdia posto rimedio.
In realtà il tema della pulizia del lago ricorre, anche fuori dalla darsena: ramaglie e detriti si sono accumulati anche a ridosso della diga e in altri spazi tipicamente critici del primo bacino. La speranza è quella che gli addetti alla pulizia entrino in servizio oggi, magari con il battello spazzino che la Provincia ha affidato all’Autorità di bacino, e che insomma le acque del lago tornino a presentarsi in una veste più decente, quantomeno fino al prossimo acquazzone.
L’estate, intanto, continua a motivare torme di ragazzini che da Villa Olmo a Villa Geno (ma più spesso a Villa Geno) si cimentano ogni domenica con la pratica diffusa, e vietata, dei bagni nel lago. Anche ieri se ne sono contati a decine, tutti ugualmente incuranti dell’abbondante segnaletica che nelle intenzioni della amministrazione dovrebbe ammonirli dei pericoli e delle conseguenze. Niente da fare: ci si tuffa ancora e senza sosta, lanciandosi da parapetti e balaustre.
L’impressione è quella che anche per quest’anno andrà meglio l’anno prossimo, e che la fine di queste pratiche coinciderà con la fine della bella stagione.
Poi, nel 2024, si vedrà: l’amministrazione comunale ha ufficializzato in questi giorni un nuovo servizio, vale a dire il “bike patrol” della polizia locale, agenti in bicicletta, più rapidi a intervenire qua e là soprattutto in area pedonale e nelle giornate di più grande afflusso turistico. Ma non è un mistero che il primo loro obiettivo siano i tuffatori. Se ne parlerà nel 2024.
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