Landriscina all’attacco
dei dirigenti comunali:
«Diamo una linea
ma alcuni bloccano tutto»

Il sindaco accusa i funzionari sulla mancata realizzazione della rotonda in piazza San Rocco

«Me ne assumo al responsabilità», aveva detto il sindaco Mario Landriscina di fronte alla situazione disastrosa dei cimiteri denunciata da La Provincia.

Qualche giorno dopo, anche se non lo aveva esplicitato in questi termini, aveva fatto capire che anche qualcun altro, a Palazzo Cernezzi, avrebbe dovuto fare lo stesso: «Gli uffici non hanno fatto niente», erano state le sue parole. Ora - l’occasione è stato un convengo organizzato dal circolo Willy Brandt a Cavallasca - Landriscina mette da parte la diplomazia e scandisce: «Ci sono dirigenti che fermano tutto nonostante l’indirizzo politico. Non è facile».

Il sindaco non pensava allo scandalo dei cimiteri ma, con ogni probabilità, alle tensioni sull’ipotesi di realizzare una rotatoria in piazza San Rocco, novità fortemente caldeggiata dallo stesso primo cittadino e bocciata - con tanto di parere negativo messo per iscritto - dal dirigente Pierantonio Lorini.

Al di là del singolo progetto, torna dunque l’annosa questione dei margini di manovra molto ampi concessi ai dirigenti - lo prevede la legge - e quindi della possibilità che la parte tecnica si metta di traverso rispetto alla linea indicata dalla parte politica. Alcuni dirigenti, questa è “l’accusa”, spingerebbero o rallenterebbero determinati progetti a proprio piacimento.

Sulla rotonda in piazza San Rocco, comunque, l’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella sembra intenzionato a tirare dritto: «La sperimentazione verrà fatta, in seguito avremo modo di valutarne i risultati».

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