Cronaca / Como città
Mercoledì 12 Ottobre 2022
L’assassino di don Roberto torna in aula. Oltre mille ascolti in poche ore per la puntata del podcast sulle sue parole (e sul perdono di don Malgesini)
Palazzo di giustizia Ridha Mahmoudi in Tribunale ieri mattina per un episodio avvenuto dopo il suo arresto. Ascolta la quinta puntata di “Scriveva fuori dai margini”
Ridha Mahmoudi, il tunisino di 55 anni condannato in primo grado alla pena dell’ergastolo per l’omicidio di don Roberto Malgesini, ieri mattina è tornato in tribunale a Como. Era chiamato a rispondere di un episodio di resistenza contro la polizia penitenziaria avvenuto quando, dopo essere stato arrestato per il delitto di piazza San Rocco, era stato disposto il suo trasferimento dal carcere del Bassone a quello di Monza. Lo spostamento si era reso necessario in seguito alle tensioni nate nella casa circondariale di Albate proprio per l’uccisione di don Roberto, che aveva trascorso molto tempo tra i detenuti del Bassone. Nel giorno del viaggio verso Monza, deciso anche per questioni di sicurezza, il tunisino pensò bene di aggredire due agenti facendo anche resistenza. La vicenda venne segnalata e ne nacque un nuovo fascicolo che ieri mattina è approdato in aula di fronte al giudice monocratico Maria Elisabetta De Benedetto.
Mahmoudi era presente in aula. La difesa, rappresentata dall’avvocato Federica Bonacina, ha però chiesto un rinvio in attesa che venga depositata la perizia psichiatrica sulla mente del tunisino che era stata chiesta le scorse settimane nell’ambito del processo di Appello in corso a Milano. La data del deposito era stata fissata in un primo momento per il 4 ottobre, ma il professionista incaricato aveva poi chiesto la proroga di un mese. Per questo motivo anche l’udienza di ieri, dopo l’accoglimento dell’istanza della difesa, è stata spostata ad una nuova data fissata addirittura a tra un anno, ovvero al 23 novembre 2023. Già si sa, tra l’altro, che dovrà essere fissata una nuova data anche per l’udienza di Appello per l’omicidio (in origine fissata per il 19 ottobre) in seguito sempre al ritardo nel deposito della perizia sulla mente dell’uomo che il 15 settembre 2020 uccise a San Rocco don Roberto Malgesini.
Intanto già mille persone hanno ascoltato, in poche ore, la quinta puntata di “Scriveva fuori dai margini” il podcast della serie “Storie nella Breva” de La Provincia di Como dedicata a don Roberto Malgesini. Una puntata intitolata “L’odio e il perdono” e in cui protagonisti sono proprio la voce dell’assassino e, soprattutto la capacità di perdono di don Roberto.
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