Cronaca / Como città
Mercoledì 22 Luglio 2020
L’assessore critica il blitz in piazza Volta
«Sarebbe meglio lavorare tutti assieme»
Marco Butti incontrerà il presidente di Confcommercio
«Dobbiamo aiutarci a vicenda e, da questo punto di vista, il Comune c’è e farà la sua parte».
Dopo il blitz di sabato sera e i sette locali sanzionati in piazza Volta, l’assessore al Commercio Marco Butti sottolinea come sia a disposizione per un confronto sui temi della movida, degli assembramenti nei bar e delle misure anti Covid. «Venerdì mattina avrò un incontro con il presidente di Confcommercio Giovanni Ciceri - spiega Butti - Rispetto l’operato delle forze dell’ordine, ma forse un po’ più di “moral suasion”, lavorando tutti insieme, in questo momento sarebbe stato auspicabile». Cercare, quindi, modalità più “soft” per garantire il rispetto delle regole, senza ricorrere alla chiusura dei locali. «Mi auguro, e ne sono certo, che intemperanze e gesti fuori dalla norma compiuti dai giovani nelle varie strade, piazze o, per esempio, ai giardini a lago, saranno perseguiti con la stessa attenzione».
«Lavorano con tante difficoltà»
Visto il contesto complicato, l’assessore rilancia l’invito al confronto: «Noi siamo a disposizione per favorire un approfondimento fra operatori, associazioni di categoria e forze dell’ordine. Purtroppo, la difficoltà delle attività è tanta. A pranzo, molti locali contano ancora pochi tavoli occupati. I turisti ci sono, ma le percentuali, se paragonate allo scorso anno, sono molto più basse. Lo smart working c’è e continua a influire: dobbiamo aiutarci tutti e, da questo punto di vista, il Comune c’è».
Peraltro, da maggio a oggi, i bar e in generale gli esercizi cittadini legati alla ristorazione fanno i conti con una riduzione notevole del numero dei clienti. In particolare, oltre alla diminuzione durante l’ orario di pranzo, manca la grande fetta rappresentata dai visitatori, fino allo scorso anno in crescita esponenziale sul territorio.
Intanto, scontati i giorni di chiusura imposti, i sette locali hanno già di fatto riaperto. Già lunedì sera, per esempio, c’era una buona presenza sui tavolini della piazza. Essendo a inizio settimana, i numeri sono certo molto distanti da quelli del weekend. E piazza Volta, insieme con viale Geno, è la zona dove si concentra il maggior numero di ragazzi la sera. Da maggio, i baristi ripetono di non avere voce in capitolo sui comportamenti tenuti in spazi pubblici. Quindi, se qualcuno si accalca sulle panchine o vicino alla statua di Volta, nessuno di loro può farci nulla.
Ulteriori controlli
In generale, per i clienti giovani, la sensazione è che ci sia una sorta d’incongruenza fra la situazione nelle strade e nelle vie pubbliche, specie ora che è stato modificato l’obbligo della mascherina, rispetto alle regole cui sono costretti i gestori dei locali. Il blitz compiuto sabato non sarà ovviamente un caso isolato: la Questura ha annunciato controlli analoghi nei prossimi giorni e per tutto il resto della stagione estiva. Passa insomma la linea della “tolleranza zero”, ed è plausibile che al prossimo giro possa toccare ai locali di viale Geno.
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