L’autista che ha cacciato i passeggeri dal bus: «C’era un problema tecnico, loro si sono rivoltati contro di me» (video)

Un autista Asf ha cacciato tutti i passeggeri a bordo del bus che stava guidando. È accaduto questa mattina (giovedì 28 settembre). Da quanto si è appreso all’improvviso il dipendente di Asf, che si trovava a bordo del bus partito da Sagnino poco dopo le 8.30, si è messo a urlare contro i passeggeri, tra i quali diversi pensionati. Quindi si è fermato, ha aperto le porte e ha costretto tutti quanti a scendere, a dispetto delle proteste dei passeggeri. Che hanno impugnato il telefono cellulare e immortalato la scena, per presentare una protesta formale ad Asf.

Nel video (girato da Martina Scacchi che lo ha pubblicato sul suo profilo im.artys) si sente l’autista rispondere a tono ai passeggeri e rivolgersi in malo modo a una pensionata che chiedeva conto e ragione del suo comportamento.Da quanto raccontato da una passeggera al profilo instagram Orgoglio Comasco, l’autista aveva comunicato alla partenza da Sagnino che avrebbe fatto scendere tutti quanti alla sede dell’Aci. Quando i passeggeri hanno chiesto spiegazioni sul motivo di questa decisione, l’autista avrebbe iniziato a urlare. Quindi, arrivato a Monte Olimpino, si è fermato, ha aperto tutte le porte e fatto scendere tutti quanti.

A fornire la sua versione dei fatti è l’autista stesso: «Avevo un problema tecnico che non mi avrebbe consentito di terminare la corsa. Arrivato a Sagnino non avrei dovuto caricare nessuno e procedere fuori servizio. Ma siccome sono stato passeggero anch’io, mi sono messo nei panni di chi aspettava un bus che peraltro, a causa del traffico, aveva collezionato mezz’ora di ritardo. Per cui ho accettato di far salire i passeggeri ma ho detto loro che li avrei portati soltanto fino alla fermata dell’Aci a causa di un problema tecnico. Alla quarta fermata, dopo che tutti i passeggeri che informavo di questa cosa hanno iniziato a protestare e prendersela con me anche in malo modo, allora ho deciso di far scendere tutti quanti, come nel mio pieno diritto».

Quindi la chiosa finale: «Ma le sembra giusto che quasi quotidianamente io debba accettare insulti da parte dei passeggeri?».