«Le paratie nasconderanno il lago»

Il panorama del lungolago cambierà, e di molto, con il cantiere delle paratie. Dopo le polemiche sul muro (costruito e abbattuto) e sulla vista lago, la questione è tornata in consiglio comunale. Vittorio Nessi, capogruppo di Svolta Civica, lista che siede all’opposizione, ha chiesto chiarimenti sul rischio che le paratie rovinino uno degli scenari più noti e belli della città. L’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella ha fornito rassicurazioni in merito alla vista dal centro di piazza Cavour e sul cannocchiale fino al Broletto. L’altezza delle paratie, 50 centimetri oltre il livello della pavimentazione, non sarà tale da compromettere la visuale. Ai lati della piazza però, oltre l’Hotel Suisse e oltre il bar Monti per intenderci, lo zoccolo delle paratie nei progetti risulta invece alto 90 centimetri rispetto al piano strada.

«Il lago non si vedrà più per esempio passando in macchina – dice Nessi – non tanto dal centro di piazza Cavour. In piazza infatti il bordo delle paratie ha un’altezza di 50 centimetri, un ostacolo insomma non insormontabile. Ma alle estremità sono previsti due innalzamenti per il contenimento delle acque da 90 centimetri. Dunque oltre le estremità della piazza per colpa delle paratie i turisti e i cittadini seduti ai tavolini non vedranno più l’acqua. La vista lago non viene eliminata del tutto dal progetto, ma viene ridimensionata. La Sovrintendenza ha già dato il suo ok al progetto, ma io credo che sia giusto che tutti i cittadini possano sapere quale sarà il panorama del nostro lago dopo l’arrivo dei cantieri». Nessi propone una presentazione ufficiale della sagoma delle paratie alla città.

Durante il consiglio l’assessore ha dato delle rassicurazioni. «In corrispondenza della mediana della piazza – ha spiegato – la sommità della struttura delle paratie ha una quota di 199,1 metri sul livello del mare, contro un bordo del marciapiede a 198,6. La differenza tra l’asfalto e il bordo delle paratie è di 50 centimetri». Bella ha anche aggiunto che il centro della piazza «è più alto di 10 centimetri» e sottolineato che «queste quote si calcolano da terra e nessuno si metterà mai a guardare il lago sdraiato sull’asfalto, le persone in genere stanno sedute ad un tavolo o su un’automobile. Tutto questo mi fa dire che la vista lago non si perderà».