Lezzeno, «Motociclista caduto nel lago»
Mobilitazione, ma è un falso allarme
Elicottero, carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza sulla Lariana
«Correte, c’è un motociclista finito nel lago. La moto è incastrata tra i rami della parete sotto la Lariana, e si vede il casco». L’allarme giunto poco prima delle 19,30 di mercoledì 21 luglio alla centrale del soccorso ha portato a Lezzeno nel giro di pochi minuti l’elicottero di Milano, i vigili del fuoco di Como, i carabinieri di Bellagio e l’ambulanza di Canzo. Uno spiegamento di forze che ha fatto temere il peggio, ma che si è risolto nel giro di pochi istanti con un sospiro di sollievo.
Perfettamente integra la protezione a lato del marciapiede lungo la Lariana mentre quella moto “appesa” sui rami della parete sarebbe lì da molto tempo. Idem per il casco. Tuttavia sono stati compiuti ulteriori sopralluoghi per sgomberare il campo da possibili dubbi. Nessun elemento che permettesse di ipotizzare la tragedia annunciata e, al di là della presenza di soccorritori e forze dell’ordine, la quiete più assoluta. Un falso allarme, per fortuna.
(G. Cri.)
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