Lungolago, progetto ancora fermo
Pochi giorni per poterlo approvare

A una settimana dalle elezioni mancano ancora due pareri - Ma sindaco e assessore ai Lavori pubblici assicurano: il sì prima della fine del mandato

Manca una settimana alle elezioni e il progetto per arredare il nuovo lungolago non è ancora stato approvato. Prima del voto della giunta bisogna ancora aspettare un parere della sovrintendenza ed uno della commissione paesaggio.

Il sindaco Mario Landriscina e l’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Gervasoni si dicono comunque sicuri di arrivare al sì definitivo prima della fine del mandato, ormai davvero agli sgoccioli. Anche dagli uffici confermano che il progetto è pronto e confezionato, perfino i rendering sono stati disegnati.

Certo a fine aprile Gervasoni diceva «dobbiamo arrivare al voto in giunta entro quindici giorni e poi presenteremo tutti i dettagli alla città». Da allora è passato più di un mese.

La presentazione

La presentazione dei nuovi arredi ai cittadini era già stata annunciata nelle fasi precedenti ed è avvenuta solo in parte lo scorso dicembre, per linee generali. Una pubblica illustrazione del progetto potrebbe essere l’ultimo atto della giunta uscente, una eredità da consegnare alla città. Ma a questo punto diventa davvero una corsa contro al tempo.

In totale il progetto ammonta a un milione e 50mila euro, sono comprese le aiuole pensili, le ringhiere storiche, gli inserti con le rappresentazioni pliniane, la ciclabile tra il filare di alberi e il marciapiede e il nuovo verde con nuove piantumazioni.

Fuori da questa cifra il particolare che forse più di tutti interessa ai cittadini, ovvero le panchine. Il modello scelto e già annunciato dall’amministrazione è la “Panchina Como” di Ico Parisi . Sono 59 sedute dallo stile classico realizzate sul modello all’epoca pensato dal celebre designer italiano mentre ammirava il nostro lago.

Oltre alle sedute di Parisi verranno sistemati nella zona di Sant’Agostino dei blocchi singoli in pietra.

La Regione Lombardia promette di concludere la costruzione delle paratie tra ottobre e dicembre. Durante l’ultimo sopralluogo delle autorità regionali a fine marzo il cronoprogramma rispettava i tempi. I cantieri procedono e stanno progressivamente mangiando metri di lago allargando la nuova spianata.

Pronti per la gara

Il Comune deve dunque farsi trovare pronto con il progetto per poi andare a gara e avviare l’ultimazione della passeggiata in maniera coordinata con i lavori della Regione.

Vista la necessità di ultimare gli arredi per tempo anche diversi candidati sindaco hanno bussato alle porte degli uffici di Palazzo Cernezzi per avere informazioni. C’è chi ha discusso con tecnici e assessori, chi ha dato un’occhiata al progetto. Insomma le carte sono pronte, ma mancano ancora i pareri necessari prima di votare gli arredi in giunta.

Nel frattempo, sempre sul fronte cantieri e progettazione, Palazzo Cernezzi fa sapere che il bando per assegnare i lavori per il rifacimento della piscina di Muggiò è ormai pronto. Atteso a inizio anno, è rimasto fermo mesi perché mancava l’approvazione del bilancio, con il voto del consiglio comunale arrivato a fine maggio.

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