Lungolago ripulito: oggi (forse) si riapre
Torna l’allerta per i mezzi pesanti

In piazza Cavour rimane soltanto l’acqua, che dovrebbe ritirarsi e consentire la riapertura del Girone -Preoccupazione per il ritorno dei Tir sulle strade della città in seguito alla chiusura dell’autostrada

Como

Se tutto andrà come previsto, questa mattina il lungolago di piazza Cavour potrà riaprire. Lo ha preannunciato ieri pomeriggio l’assessore Elena Negretti, al culmine di un’altra giornata di grandi manovre, con uomini e mezzi impegnati nella maxi operazione di sgombero delle tonnellate di detriti trascinati a valle dalle alluvioni dei giorni scorsi. «Strada pulita», annunciava l’assessore poco dopo le 16 di ieri benché - tolta la legna - restasse il problema dell’esondazione tutt’altro che rientrata. L’acqua, in serata, occupava ancora - e stabilmente - tre corsie di marcia, ivi compresa quella degli autobus: «In questo momento riaprire non è possibile ma se il deflusso proseguirà anche durante la notte, allora domani mattina (oggi, ndr), avremo modo di ripristinare la circolazione».

Le operazioni di pulizia, condotte con tutti i mezzi disponibili, sono proseguite per tutto il giorno anche nella zona dell’hangar. Resta il problema della diga foranea, il cui accesso è sempre vietato: lì, tra i giardini dedicati alla memoria di Mafalda di Savoia e “Life electric” la legna non è stata ancora rimossa. Ci si penserà tra oggi e i prossimi giorni. Una curiosità: in tanti, nelle ultime ore, si sono presentati “armati” di motosega chiedendo di potersi portare via qualche bel ceppo buono da riutilizzare nel camino una volta asciutto. È successo soprattutto nella zona dell’Aeroclub, dove chi ne ha fatto richiesta ha potuto contribuire, prelevando un po’ di legna da ardere, a uno smaltimento che non sarà facile, vista la quantità di materiale (in base a una stima di massima sarebbero addirittura 3mila tonnellate di legname).

Per quanto riguarda il traffico, la settimana si apre con le solite incognite, le stesse dei giorni scorsi, legate ai lavori in corso lungo l’autostrada: «Anche oggi la Società Autostrade si è fatta viva più volte - ha detto sempre ieri l’assessore -. Si cerca di collaborare ma la situazione rimane complessa». Come noto, gli interventi di manutenzione delle gallerie a ridosso del confine (la “Monte Olimpino”, la “Monte Quarcino” e la “San Fermo”, tutte in direzione sud), rendono problematico l’accesso dei mezzi pesanti provenienti dal confine, che sono quindi obbligati a immettersi nella viabilità ordinaria fin dalla prima uscita (“Lago di Como”); l’obbligo resterà in vigore fino a venerdì e per quanti sforzi siano stati finora messi in campo i rischi per il traffico cittadino restano gli stessi di sempre, benché sia vero che la settimana che si apre sia quella generalmente meno trafficata di tutto l’anno.

La speranza è che le auto restino in autostrada, visto che il transito è consentito sia pure su una sola corsia di marcia: perché in realtà sono tanti anche gli automobilisti che scelgono di uscire, in genere indirizzati dai navigatori che segnalano code e rallentamenti. Si vedrà. La polizia locale e la polizia stradale metteranno ancora in campo tutte le risorse disponibili.

Se non altro avrà smesso definitivamente di piovere: il tempo, come nel resto d’Italia, dovrebbe mantenersi bello (e caldissimo) per tutta la settimana.

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