Maltempo: completate le operazioni di pulizia. Riaperta la Lariana

Dopo una lunga giornata di lavori, la Lariana è stata completamente riaperta al traffico questa sera poco dopo le 18.

A Como invece resta chiusa via Brambilla a causa del fango sulla carreggiata.

Invece questa mattina è stato deviato sulla Regina il traffico del lungo lago a causa della frana che questa notte ha colpito la galleria. Lunghe code e rallentamenti in entrambe le direzioni: si stima circa un’ora e trenta di viaggio per raggiungere Como da Brienno e viceversa. Il traffico troppo intenso ha portato a chiudere al traffico anche la discesa sulla Regina vecchia in località Laglio, intorno alle 10.30 di questa mattina, dopo che numerosi pullman e altri mezzi pesanti hanno causato problemi incastrandosi nelle strettoie. Dopo diverse ore finalmente la Regina è stata riaperta a doppio senso fatta eccezione per il tratto compreso tra le due gallerie, punto in cui è avvenuta la frana, che è regolato da semaforo.

Questa notte in un paio d’ore, poco prima della mezzanotte, sono precipitati in alcune zone della nostra provincia fino a 90 mm di pioggia. Tradotto: un sesto dell’acqua caduta dall’inizio dell’anno ad oggi. E in tutto il Comasco, ma soprattutto dal capoluogo fino ai paesi rivieraschi del primo bacino, ci sono stati allagamenti, smottamenti, strade chiuse.

E iniziamo proprio da qui, dalla situazione delle strade. La Regina è ancora chiusa all’altezza di Cernobbio a causa di uno smottamento. avvenuto poco dopo la galleria in direzione Tremezzina. Ci sono ancora sopralluoghi in atto - aggiornamento delle 9.40 - ma nella mattinata, secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco e dalla polstrada, dovrebbe essere riaperta. Si attende il via libera di Anas, che tarda ad arrivare.

La Regina vecchia in mattinata è andata in tilt: code da Laglio fino all’imbocco della galleria di Cernobbio. Segnalati tir incastrati tra le vie strettissime della strada rivierasca.

Anche il lungolago, in città, è percorribile regolarmente. Chiuso invece l’ultimo tratto di via Brambilla, poco prima di piazza Amendola.

L’acqua caduta nella notte ha riempito i tombini di Como facendoli straripare e ha invaso piazza Cavour a seguito della forte che nella tarda serata di ieri, 14 giugno, e dalla mezzanotte di oggi, 15 giugno, si è riversata sulla città. Contrariamente alle prime segnalazioni date nel corso della notte, l’acqua che ha allagato piazza Cavour e che ha raggiunto anche il Duomo non era l’acqua del lago, ma l’acqua piovana straripata dai tombini. Completamente allagate anche altre aree della città nel momento di maggiore violenza delle precipitazione: tra queste viale Varese, che intorno alla mezzanotte del 15 giugno risultava essere quasi impraticabile. Allagato anche il Broletto.

Disagi anche in provincia

Tra le zone più colpite Cernobbio dove la pioggia caduta si è trasformata in fiumi d’acqua che hanno invaso le strade e le vie interne del paese.Il fango e i detriti hanno invaso la Regina, come detto. Secondo quanto segnalato da Meteo Como, a Cernobbio negli ultimi tre giorni sono caduti oltre 200 mm di pioggia mentre nell’area tra Como e Blevio si stimano accumuli di circa 140/150 mm.

A Uggiate la grandine è caduta dal cielo e ha coperto tutto come neve, con pezzi di ghiaccio di grandi dimensioni che hanno provocato danni alle auto e reso impraticabili alcune strade.

Solo una strada è rimasta aperta nel centro di Moltrasio ieri sera: anche nel paese infatti l’acqua si è trasformata in correnti, trascinando con sé fango e detriti, che straripavano anche dai tombini ormai pieni.