Cronaca / Como città
Venerdì 18 Ottobre 2019
Manchester City addio
«Che figuraccia, ora rifate lo stadio»
La rabbia dei tifosi: «Il nostro Sinigaglia è una perla con un fondo che ci hanno sempre invidiato, ma ora...»
L’addio del Manchester City allo stadio Sinigaglia e alla città di Como (avevano già prenotato a Villa d’Este, salvo poi disdire dopo sopralluoghi all’impianto sportivo con vista lago) come sedi per il ritiro pre match di Champions League contro l’Atalanta (in programma a San Siro il prossimo 6 novembre) sta facendo arrabbiare - e molto - i tifosi del Como.
Gli azzurri, che già durante l’estate avevano chiesto al Comune di muoversi con i lavori di manutenzione dell’impianto sportivo, ma anche di favorire progetti di ristrutturazione complessiva, anche con l’allungamento della concessione al Calcio Como, sono tornati a farsi sentire. Hanno anche ripreso a inviare le mail di protesta all’amministrazione comunale per chiedere il prolungamento della concessione e di accelerare perché la situazione della struttura è precaria, per usare un eufemismo.
La maggioranza di loro chiede a Palazzo Cernezzi di intervenire parlando di «figuraccia», di occasione persa e di mancanza di attenzione per il Sinigaglia che «è un patrimonio della città, non solo dei tifosi».
«Il problema - scrive sui social un tifoso - è che abbiamo uno stadio con palestre chiuse, tettoie da cui piove dentro, curve scoperte, tapparelle che cadono, e chi più ne ha più ne metta. Lo stadio è da rifare, non da spostare». Tanti rivendicano le buone condizioni del campo, a differenza del resto della struttura. C’è chi scrive, infatti: «Il nostro Sinigaglia è una perla con un fondo che ci hanno sempre invidiato, anche San Siro». Fatto sta, però, che alla fine la squadra di Pep Guardiola ha rinunciato al ritiro sul lago.
L’assessore allo Sport Marco Galli prova a girare la questione in positivo invitando tutti a guardare avanti nella stessa direzione. «Il fatto che una squadra come il Manchester City guardi a Como dimostra, ancora una volta, l’attrattiva della città e del lago. È un’occasione persa, ma prendiamo spunto per arrivare a un progetto di riqualificazione completa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA