Cronaca / Como città
Venerdì 07 Aprile 2023
Migliaia di comaschi alla processione del Santissimo Crocifisso insieme al cardinale Cantoni
Triduo Uno dei momenti più sentiti dalla cittadinanza nei giorni che precedono la Pasqua: i numerosissimi fedeli stanno accompagnando il cardinale verso san Bartolomeo, per la benedizione alla città. Strade chiuse fino alle 16.30
Il tempo incerto e l’aria frizzante non hanno certo limitato la partecipazione dei comaschi alla tradizionale processione del Santissimo Crocifisso che è partita, pochi minuti fa, dall’omonima basilica di viale Varese. Consistente la partecipazione dei fedeli lungo le vie toccate dal corteo. Con il vescovo, il cardinale Oscar Cantoni, numerosi sacerdoti di Como. Il tradizionale percorso che prevede la sosta a San Bartolomeo per la benedizione della città.
La viabilità cittadina infatti ha subito uno stop già prima delle 15: chiusi viale Varese, via Cattaneo, via Cadorna, via Milano, piazza Vittoria, via Cattaneo e viale Varese fino alle 16.30.
È un atto di fede quello compiuto dai numerosissimi comaschi presenti, com’è stato detto in apertura, e di profonda devozione per «l’uomo dei dolori che consola e dà forza. Como, città laboriosa e fervida, si ritrova nel Santissimo Crocifisso, in cui ripone la propria speranza».
Ai momenti di preghiera si alterna la musica della Filarmonica cittadina “Alessandro Volta”. Dopo essere arrivati in via Milano, nei pressi della chiesa di San Bartolomeo, il cardinale ha impartito la benedizione alla città e la processione è ripartita in direzione della basilica di viale Varese. Presenti alla processione anche il sindaco Alessandro Rapinese, il prefetto Andrea Polichetti, il questore Leonardo Biagioli e il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca.
Prima della benedizione alla città, che è stata affidata all’intercessione dei protomartiri Carpoforo e compagni e dei santi Felice e Abbondio, il vescovo ha sostato per alcuni istanti vicino all’anellone del miracolo, insieme a don Gianluigi Bolllini, priore di San Bartolomeo e vicario foraneo -l’immediato collaboratore del vescovo - di Como. Una volta che la processione avrà fatto ritorno al santuario ci sarà la riflessione del cardinale rivolta ai fedeli presenti e a tutta la cittadinanza.
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